Legge sulla caccia in Friuli Venezia Giulia, approvate modifiche

Legge sulla caccia in Friuli Venezia Giulia: camoscio in montagna
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Approvando la legge multisettoriale 2022 il consiglio regionale ha in parte emendato la legge sulla caccia in Friuli Venezia Giulia.

Ok alla possibilità di gestire le controversie con riserve e distretti senza dover per forza ricorrere alla giustizia ordinaria, ok alla possibilità d’iscriversi a due riserve: sono questi i punti chiave contenuti nella legge multisettoriale che, approvata a maggioranza dal consiglio, modifica alcuni articoli della legge sulla caccia in Friuli Venezia Giulia. Paolo Viezzi, presidente della Federcaccia regionale, segnala inoltre che sarà possibile «cacciare gli ungulati, in qualsiasi forma, con tutti i mezzi [previsti] dall’articolo 13 della legge 157/92, ossia anche con l’arco».

Le opposizioni avevano chiesto lo stralcio degli emendamenti sulla caccia e il rinvio in commissione per un nuovo esame; i consiglieri del Movimento 5 Stelle ne volevano addirittura la soppressione, come già in Lombardia a inizio settimana (lì la discussione ruotava sullo spiedo bresciano). E a proposito di Lombardia: la sentenza della Corte costituzionale sulle sue leggi che disciplinano gli anelli per richiami vivi e l’annotazione sul tesserino venatorio può avere effetti in tutta l’Italia.

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