Cheddite Freeshots: il test

Cheddite Freeshots il test

La Cheddite Freeshots calibro 20 è una cartuccia utilizzabile in molteplici contesti venatori. Non punitiva alla spalla, sarà preferita anche dai più leggeri basculanti promettendo un repentino doppiaggio del colpo.

L’indicazione “senza contenitore” è riportata proprio sul fronte della scatola da 25 cartucce della Cheddite Freeshots calibro 20 (il lotto esaminato è il numero E409011), mentre sul lato sinistro compaiono la numerazione del piombo (8) e il relativo diametro dei pallini (2,3 millimetri).

Le biorientabili si lasciano apprezzare per l’esecuzione di tiri sulle distanze brevi o medie proprio perché progettate per tradursi in rosate più ampie rispetto alle borre contenitore. La colonna di piombo, infatti, è lasciata scorrere a diretto contatto con la canna similmente a quanto accade con un tradizionale borraggio in feltro.

Le Freeshots del calibro 20 sono finite con chiusura stellare a sei pliche alla lunghezza finale di 59,40 millimetri. Il peso complessivo della cartuccia, rispetto alle cinque esaminate, si attesta mediamente a 35,22 grammi con una Sd (deviazione standard) di 0,22 grammi.

Quantità di pallini ottimale

La quantità di pallini è ottimale nella misura in cui rappresenta il peso medio in rapporto alla fascia di caricamento prevista per il calibro 20. Il piombo selezionato per le prove in placca è quello del numero otto che offre, entro i limiti della carica pocanzi definiti, la presenza di circa 367 sfere dal diametro di 2,3 millimetri. Sulle cinque cartucce analizzate è stato calcolato un dosaggio medio di piombo corrispondente a 25,66 grammi con una Sd di 0,22 grammi.

Sebbene si tratti di una cartuccia pensata per insidiare la piccola migratoria, la Freeshots si presta a molteplici altri impieghi venatori semplicemente interagendo sulla dimensione dei pallini. La Cheddite mette a disposizione un ampio ventaglio di numerazioni che spaziano dal sette fino ad arrivare al sottile piombo 13.

Polvere discoidale

La polvere rinvenuta all’interno delle cartucce sezionate è la Drago S. Il peso medio riscontrato sul campione di cinque cartucce scaricate è pari a 1,14 grammi con una Sd calcolata in 0,007 grammi. L’indice statistico di dispersione esprime un margine d’errore davvero degno di nota, sinonimo di un’ottima costanza delle macchine operatrici deputate a dispensare la quantità di propellente prestabilita. Per la Freeshots l’azienda dichiara una Pmax di 780 bar con una velocità di 380 m/s (V2,5 su base di un metro rilevata in canna manometrica cilindrica).

Le prove in placca

Per testare le cartucce sul campo si è fatto ricorso al fucile semiautomatico Benelli Montefeltro Beccaccia (20/76) con canna da 61 centimetri combinata alla coppia di strozzatori cilindrico (Cylinder) e quattro stelle (Improved Cylinder). Le due placche di prova sono state posizionate sulle distanze di 13 metri, per il primo colpo con strozzatore cilindrico, fino a raggiungere i 18 metri, nel secondo caso in associazione al grado di strozzatura appena più accentuato.

Il tiro effettuato sulla linea più corta ha offerto una rosata densa, completamente contenuta entro i margini della circonferenza di riferimento (75 centimetri di diametro). Complice dell’accentramento anche il generoso diametro dei pallini del numero otto che hanno mantenuto più compatta la rosata.

Sulla linea di tiro maggiore, in combinazione con lo strozzatore da quattro stelle, si osserva un’ampia distribuzione con i pallini che arrivano a ricoprire uniformemente tutti i settori della placca.

All’esito delle prove la Freeshots della Cheddite ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per sfidare la regina.

Cheddite Free Shots calibro 20 in breve

  • Bossolo: Cheddite verde traslucido lungo 70 mm con fondello tipo 3 (h 16 mm)
  • Innesco: Cheddite Cx1000
  • Polvere: Cheddite Drago S
  • Dose: 1,14 g
  • Borra: Gualandi Bior Skeet h 21 mm
  • Piombo: 26 g n° 8
  • Numero pallini: 367
  • Chiusura: stellare a sei pliche
  • Altezza cartuccia finita: 59,40 mm
  • Peso: 35,22 g
  • Velocità: 380 m/s
  • Pmax: 780 bar
  • (V2,5 canna manometrica)

La versione integrale dell’articolo, completata anche dalle immagini delle rosate, è stata pubblicata sul numero 1 2024 di Beccacce che Passione. Nello shop online di Editoriale C&C ci si può abbonare e risparmiare sul prezzo di copertina.