Associazioni venatorie negli Atc, l’ordinanza del Consiglio di Stato

Associazioni venatorie negli Atc, l’ordinanza del Consiglio di Stato: cacciatore con doppietta
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Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della Città metropolitana di Reggio Calabria sui criteri di rappresentatività delle associazioni venatorie negli Atc.

Sulla stessa linea del decreto cautelare: il Consiglio di Stato ha accolto (ordinanza 70/2024) il controricorso della Città metropolitana di Reggio Calabria e sospeso l’ordinanza del Tar che considerando mal calcolata la rappresentanza delle associazioni venatorie aveva disposto la decadenza dei comitati di gestione degli Atc Rc1 e Rc2.

Come già un mese fa, la motivazione è sinteticissima: l’eventuale danno provocato dalla mancata sospensione «non è connotato da gravità»; non si giustifica dunque l’adozione d’una misura cautelare.

Per sapere se le loro contestazioni siano fondate l’Anuu migratoristi, l’Arcicaccia e l’Enalcaccia (ma la situazione riguarda potenzialmente tutti i cacciatori italiani: si discute dei criteri di rappresentatività delle associazioni venatorie) dovranno attendere qualche mese; la discussione di merito è infatti è infatti in calendario per il 12 giugno.

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