Secondo caso di peste suina africana in Lombardia

Secondo caso di peste suina africana in Lombardia: cinghiale
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Altra positività nell’Oltrepò pavese: sono due i casi di peste suina africana in Lombardia.

Dopo Bagnaria, Ponte Nizza: è stato registrato nella valle Staffora, sempre nell’Oltrepò pavese, il secondo caso di peste suina africana in Lombardia. Da qualche giorno sono dunque sei le regioni dell’Italia continentale toccate dal virus: in un anno e mezzo a Piemonte e Liguria si sono aggiunte Lazio, Calabria e Campania.

Esclusi i focolai negli allevamenti suini (uno nel Lazio, ben quattro in Calabria, in tempi recenti) e la Sardegna, ove il virus è endemico (ma la situazione sta notevolmente migliorando), i casi di peste suina africana in Italia hanno raggiunto quota 932: 456 in Piemonte, tutti in provincia d’Alessandria; 359 in Liguria, tra Genova (214) e Savona (145); 80 nel Lazio, nella zona che circonda Roma; 24 in Campania; nel Salernitano; 11 in Calabria, a Reggio; e adesso due nell’Oltrepò pavese.

L’ultimo decreto legge approvato dal governo Meloni ha ampliato i poteri del commissario straordinario; nel tentativo di contenere ed eradicare il virus dal territorio nazionale, adesso può sostituirsi alle istituzioni regionali ed eventualmente avvalersi di ditte specializzate nelle operazioni di contenimento numerico.

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