Ricarica di munizioni calibro 12 in rame: il test

Ricarica di munizioni calibro 12 in rame il test

Questa ricetta per la ricarica di munizioni calibro 12 in rame (32 grammi) permette di insidiare i selvatici di maggior valore e resistenza fisica.

È giunto il momento di proporre una ricetta per la ricarica di munizioni calibro 12 in rame (ben 32 grammi), con la quale possiamo alzare l’asticella e andare senza troppe angosce a sparare nei luoghi ove si debbono utilizzare munizioni alternative al piombo. Angosce, tanto per intenderci, di non essere preparati se dovessimo incontrare selvatici di una certa mole e resistenza. La cartuccia è stata sottoposta a una bancatura ufficiale, in modo da avere adeguati riscontri di sicurezza. Vi invitiamo ovviamente a fare altrettanto con le vostre realizzazioni.

Perché il rame? Perché è un ottimo materiale con cui allestire cartucce da caccia alternative al piombo; è un materiale che, come caratteristiche di durezza, si pone a metà strada fra il piombo e l’acciaio; diversi costruttori hanno pensato di utilizzarlo per la costruzione di cartucce no toxic, in virtù delle sue eccellenti proprietà balistiche. Come dire: se proprio non si possono utilizzare le tradizionali munizioni caricate con il piombo, almeno conserviamo intatte (o quasi) le capacità offensive della cartuccia.

I pallini in rame posseggono una densità di circa 9 grammi/cm3, a fronte di un valore di circa 7,80 grammi/cm3 per il ferro e di circa 11 grammi/cm3 per il piombo; questo significa una densità del rame del 15% maggiore rispetto al ferro. In seguito all’impatto contro una superficie, il rame tende quindi a deformarsi; meno del piombo, ma più del ferro. Questo comportamento permette di provocare lesioni e una minore tendenza alla passata, vale a dire al fenomeno che si verifica quando il pallino attraversa il corpo di un selvatico non determinando effetti immediati di arresto (cosiddetto stopping / killing power).

Componenti italiane

La scatolina di cartone della Siarm proporzionata al calibro è idonea ad annotare sul frontespizio tutte le osservazioni; la capacità della scatola è di 25 cartucce. Abbiamo poi optato per un bossolo Fiocchi da 70 millimetri, con un fondello ottonato tipo 5 da ben 27 millimetri di altezza. Il bossolo è trasparente, in modo da far percepire il contenuto a chi osserva la cartuccia; allo stesso tempo è personalizzabile a piacere con l’apposizione di stampe di varia natura e genere. L’innesco è il Fiocchi 616 (vertice della gamma di potenza), caratterizzato dal corpo ramato e dalla vernice protettiva copri foro di vampa di colore bianco.

Il propellente utilizzato è la M92S della Baschieri & Pellagri. La polvere, nitrocellulosa modificata, si presenta sotto forma di lamelle di colore verde scuro, delle dimensioni di 1,4×1,4 millimetri e 0,13 millimetri di spessore. La densità gravimetrica risulta essere di 580 g/L. La polvere M92S è una polvere molto progressiva che ben si adatta a diverse condizioni climatiche e con la quale si riescono a caricare dosi di pallini importanti (magnum e semi magnum). La quantità impiegata è di 1,85 grammi.

Il borraggio risulta costituito da una borra Steel da 28 millimetri H 10, sempre della Baschieri & Pellagri; il materiale impiegato nella costruzione di questa borra e il suo profilo costruttivo consentono la protezione delle canne dallo sfregamento dei pallini, albergati completamente all’interno del contenitore. Seguendo i consigli della Baschieri & Pellagri, abbiamo provveduto a praticare un intaglio del contenitore prima dell’inserimento nel bossolo (circa un centimetro complessivo) con un apposito utensile commercializzato dalla Omv. Ci siamo posizionati in verticale sulla borra con lo strumento dotato di quattro lama; il bossolo è stato intagliato con una leggera pressione. Così facendo, si evita la possibilità che la massa di pallini possa comportarsi come una palla.

Giusto giusto senza piombo

I pallini forniti dalla Siarm sono in rame puro (32 grammi, numerazione 3). La qualità è eccellente; si può apprezzare una costante dimensionale e di forma in tutti i pallini. Un pallino da 3,3 millimetri di diametro è in grado di ben figurare nell’ingaggio con ogni selvatico che possiamo incontrare nelle Zps e nelle aree interdette al piombo. Il completamento della cartuccia avviene con l’esecuzione di una chiusura stellare a sei petali con bobina t2 C&P in acciaio, per un’altezza complessiva di circa 57,74 millimetri e un peso complessivo di 45,98 grammi (media di dieci distinte rilevazioni).

Effettuata secondo norme Cip (canna cilindrica da 70 centimetri, cartucce climatizzate a 20°C e 60% umidità relativa), la bancatura riporta questi dati: 788 bar di pressione, una V2,5 (su base 1) di 413 m/s e un tempo di canna di 2.645 μs. Buona cosa è lo sparare il nostro assetto in fucili le cui canne abbiamo conseguito la certificazione della prova superiore del Banco di prova.

La gallery fotografica

Ricarica di munizioni calibro 12 in rame: un grande potenziale

Le prove sono effettuate condotte sparando con un fucile semiautomatico Benelli Comfortech calibro 12 munito di canna lunga 70 centimetri e strozzatore Gemini Steel Shot *** interno / esterno (2 centimetri esterni) alla distanza di 25 e 30 metri. Non abbiamo voluto strafare; ma basta osservare le foto per capire come, di fronte a un assetto gestibile dal cacciatore con facilità e a una velocità elevatissima, abbiate per le mani un grande potenziale. Le rosate sono dense di pallini, ottimamente distribuiti e senza buchi nel classico cerchio da 75 centimetri di diametro.

Questa cartuccia può dunque regalarvi davvero numerose soddisfazioni, anche in situazioni dove non è facile trovare un munizionamento idoneo. I 32 grammi di rame riescono a essere efficaci nei confronti di numerosi selvatici e la numerazione del pallino tale da risultare letale anche a distanze elevate. Se, come alternativa al piombo, il futuro sarà nel rame non lo possiamo sapere; per il momento ci limitiamo a usare quello che abbiamo a disposizione in fatto di materiale per la ricarica, magari andando a proporre assetti improponibili sino a pochi anni fa. E quando l’inventiva sposa la funzionalità siamo ancora più contenti.

(hanno collaborato Alessandro Guerrucci e Paolo Iacolina)

Ricarica di munizioni calibro 12 in rame (32 grammi): la scheda tecnica

  • Bossolo: Fiocchi con fondello tipo 5 (27 mm) ottonato e tubo di colore trasparente (altezza bossolo 70 mm)
  • Innesco: Fiocchi 616
  • Polvere: Baschieri & Pellagri M92S in dose di 1,85 grammi
  • Borra: Baschieri & Pellagri Steel 28 H 10
  • Pallini: 32 grammi di rame puro numero 3 (diametro 3,3 mm)
  • Chiusura: stellare a sei pliche
  • Altezza cartuccia finita: 57,74 mm
  • Peso cartuccia finita: 45,98 grammi
  • Pressione: 788 bar
  • Velocità (V2,5 su base 1): 413 m/s
  • Tempo di canna: 2.645 μs

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