Peste suina africana: richieste Liguria a maggioranza

Peste suina africana: cinghiale in primo piano
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La giunta ligure chiede alla maggioranza di emendare il decreto 9/2022 sulla peste suina africana.

Definire chiaramente gli strumenti impiegabili, assegnare al commissario straordinario una serie di poteri effettivi, stanziare fondi adeguati per gli interventi d’eradicazione e gli indennizzi alle categorie colpiti dai divieti: sono tre le richieste della giunta ligure alla maggioranza parlamentare che s’appresta a convertire in legge il decreto 9/2022 sulla peste suina africana. È stato Alessandro Piana, vicepresidente con delega all’Agricoltura, a esprimerle in audizione davanti ai senatori delle commissioni Agricoltura e Sanità.

Governo e commissario potrebbero decidere che sia prioritario recintare le aree in cui sono state identificate carcasse positive al virus; in questo caso «si dovranno individuare canali di finanziamento nazionali e ridurre sensibilmente la perimetrazione dell’area rossa». Piana chiede inoltre una nuova regolamentazione delle attività a oggi vietate e «un riconoscimento esplicito del ruolo delle guardie regionali»; in Liguria hanno rilevato «tutte le operazioni di controllo e gestione faunistica una volta [assegnate] alle polizie provinciali».

Alla peste suina africana Caccia Magazine marzo 2022 ha dedicato l’articolo d’apertura: l’avete già letto? Nel frattempo non perdete le ultime notizie di caccia e tutti i test di ottichearmi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.