Peste suina africana, governo vieta la caccia in 114 comuni

Peste suina africana: cartello con simbolo di divieto di caccia
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I ministri della Salute e dell’Agricoltura hanno firmato l’ordinanza che, dopo la registrazione di tre casi di peste suina africana tra Alessandrino e Genovese, vieta la caccia in 114 comuni.

Nei 114 comuni compresi nella zona infetta dalla peste suina africana non sarà possibile andare a caccia per sei mesi. Lo prevede l’ordinanza congiunta firmata da Roberto Speranza e Stefano Patuanelli, ministri della Salute e dell’Agricoltura. Su richiesta dei cacciatori, i servizi regionali potranno autorizzare la caccia di selezione sulla base di un’accurata valutazione tecnica che tenga conto dell’attività e delle caratteristiche della zona. Restano ovviamente in vigore le misure assunte dalle Regioni, dal divieto di caccia al cinghiale nel Pavese alle forti limitazioni nel Parmense e Piacentino.

Dall’ordinanza si apprende anche il numero dei casi di psa al momento confermati; sono tre, due nell’Alessandrino (Ovada e Fraconalto) e uno in provincia di Genova, nel comune d’Isola del Cantone.

Oltre alla caccia sono esplicitamente vietate anche la raccolta dei funghi e dei tartufi, la pesca, il trekking e il mountain biking; in generale il divieto si estende a tutte “le attività che, prevedendo l’interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti o potenzialmente infetti, comportino un rischio per la salute della malattia”.

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