Calendario venatorio dell’Umbria: definite le date per il 2020/2021

calendario venatorio dell'umbria: cacciatore con fucile in mano
© Kois / shutterstock

La giunta Tesei ha approvato il calendario venatorio dell’Umbria per la stagione 2020/2021.

È inevitabile, il primo sguardo finisce sempre su beccaccia, moriglione e pavoncella: approvato nelle scorse ore e già pubblicato sul Bur, sui temi bollenti il calendario venatorio dell’Umbria lascia soddisfatti a metà. Perché i due acquatici non ci sono. Ma la caccia alla beccaccia andrà avanti fino al 31 gennaio: “il mese di gennaio” si legge nella delibera “non viene considerato periodo di migrazione prenuziale, ma particolarmente critico per i fattori ambientali a fronte dei quali si consiglia una corretta strategia globale di conservazione della specie”. Pertanto la Regione ha deciso di prevedere una possibile sospensione del prelievo “in caso di ondate di gelo che si prolunghino per più di tre giorni consecutivi”.

Non è l’unica cautela: a gennaio la beccaccia potrà essere cacciata solo nelle superfici boscate, entro una fascia esterna di 50 metri. E come d’abitudine anche altrove, si veda in ultimo la Campania, l’orario si comprime: rispetto alle altre forme di caccia si comincerà un’ora dopo e si finirà un’ora prima. Tre gli abbattimenti giornalieri consentiti, per un totale di venti beccacce a stagione.

Nelle scorse settimane si era molto discusso di caccia collettiva e cinghiale. La giunta dà nel mezzo rispetto alla proposta originaria e alle richieste dei cacciatori: no novembre, ma neanche inizio ottobre. La caccia aprirà dunque il 18 ottobre, chiuderà il 17 gennaio e sarà consentita solo di giovedì, sabato e domenica.

Per tutti gli ungulati la giunta raccomanda inoltre l’utilizzo di munizioni atossiche: con daino e capriolo si parte subito, 8-15 luglio, per poi proseguire negli intervalli 16 agosto – 30 settembre e 2 gennaio – 14 marzo. La caccia di selezione sarà consentita cinque giorni a settimana, da un’ora prima dell’alba a un’ora dopo il tramonto.

Caccia in Umbria: occhio ai dettagli

Su proposta dell’assessore Morroni, la giunta Tesei ha inoltre fissato tre giornate di preapertura esclusivamente da appostamento. Il 2 (6.15-19.30) e il 6 settembre (6.15-13) si potranno cacciare alzavola, cornacchia grigia, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola e tortora. Il 13 settembre, sempre solo di mattina, ci si aggiungerà anche la quaglia.

Peraltro a settembre la caccia sarà consentita solo in alcuni giorni fissi: oltre ai tre di preapertura, via libera il 20, il 23, il 26, il 27 e il 30. Negli altri mesi si tornerà alle tre giornate settimanali a scelta del cacciatore; a ottobre e a novembre chi caccia la migratoria da appostamento potrà sfruttare anche due giornate aggiuntive.

Curiosità: il calendario venatorio dell’Umbria fissa una data diversa per la chiusura della caccia a fagiano maschio (31 dicembre) e femmina (30 novembre). Ciò non vale ovviamente per le aziende faunistico-venatorie: insieme a volpe, germano reale e colombaccio, il fagiano sarà cacciabile fino al 31 gennaio indipendentemente dal sesso. Nota su gennaio anche per colombaccio, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello: si potranno cacciare solo da appostamento.

Si chiude con l’addestramento cani, consentito dal 15 agosto al 10 settembre dall’alba fino a mezzogiorno; stop temporaneo però il 2 e il 6 settembre.

Prima dell’Umbria hanno già approvato il loro calendario Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Campania e Basilicata.

Il calendario venatorio dell’Umbria 2020/2021: le date nel dettaglio

Allodola: 1° settembre – 31 dicembre
Alzavola, cornacchia grigia, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola: 20 settembre – 13 gennaio
Coniglio selvatico, fagiano maschio, merlo, pernice rossa, silvilago, starna: 20 settembre – 31 dicembre
Beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone colombaccio, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, mestolone, moretta, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello, volpe: 20 settembre – 31 gennaio
Capriolo, daino: 8 – 15 luglio, 16 agosto – 30 settembre, 2 gennaio – 14 marzo
Cinghiale: 18 ottobre – 17 gennaio
Fagiano femmina: 20 settembre – 30 novembre
Lepre: 20 settembre – 6 dicembre
Quaglia: 20 settembre – 24 dicembre
Tortora: 20 settembre – 31 ottobre

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