Calendario venatorio della Sardegna ok con tre riserve

calendario venatorio della Sardegna: cacciatore con cane al guinzaglio e lepre nella cacciatora
© Gabor Tokodi / shutterstock

Il comitato faunistico regionale ha approvato il calendario venatorio della Sardegna.

La decisione su lepre sarda, pernice sarda e coniglio selvatico arriverà a settembre, dopo i censimenti: per il resto il comitato faunistico regionale ha approvato il calendario venatorio della Sardegna preparato dalla giunta. Lo fa sapere la Federcaccia. Nel calendario ci sono sia pavoncella (14 ottobre – 30 gennaio) sia moriglione (19 settembre – 30 gennaio). Anche la beccaccia sarà cacciabile fino a fine gennaio (apertura 10 ottobre). La preapertura riguarderà cornacchia grigia, ghiandaia e tortora; non il colombaccio, per il quale però è prevista una coda di tre giorni a febbraio.

Il calendario nel dettaglio

  • Allodola: 3 ottobre – 30 dicembre
  • Alzavola, beccaccino, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, mestolone, moriglione, porciglione: 19 settembre – 30 gennaio
  • Beccaccia: 10 ottobre – 30 gennaio
  • Canapiglia, marzaiola: 19 settembre – 31 gennaio
  • Cesena, tordo bottaccio, tordo sassello: 3 ottobre – 30 gennaio
  • Cinghiale: 1° novembre – 30 gennaio
  • Colombaccio: 3 ottobre – 30 gennaio; 3, 6 e 10 febbraio.
  • Coniglio selvatico, lepre sarda, pernice sarda: riserva d’integrazione
  • Cornacchia grigia, ghiandaia: 2 e 5 settembre (preapertura), 19 settembre – 30 gennaio
  • Merlo, quaglia: 19 settembre – 30 dicembre
  • Pavoncella: 14 ottobre – 30 gennaio
  • Tortora: 2 e 5 settembre (preapertura)
  • Volpe: 19 settembre – 30 gennaio

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