Zanella (Verdi-Sinistra): «Opposizioni sabotino la riforma della legge sulla caccia»

Zanella (Verdi-Sinistra): «Opposizioni sabotino la riforma della legge sulla caccia» - manifestazione Alleanza Verdi-Sinistra
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Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi-Sinistra alla Camera, s’appella alle altre forze d’opposizione perché costituiscano un fronte unico contro il ddl governativo di riforma della legge sulla caccia.

Lo considera «il più grande attacco degli ultimi anni al patrimonio della fauna selvatica», in nome «degli interessi più retrivi del mondo venatorio e di quello delle armi»: pertanto Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi-Sinistra alla Camera, s’appella alle altre forze d’opposizione alle quali chiede di costituire «uno schieramento ampio» per «sabotare» il ddl con cui il governo (ne ha dato notizia Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura) intende procedere alla riforma della legge sulla caccia.

Per Zanella le opposizioni non devono limitarsi a boicottare il provvedimento: è necessario rilanciare, e «costruendo un fronte comune con il mondo agricolo» lavorare per abolire l’articolo 842 del codice civile, quello che consente ai cacciatori d’accedere ai fondi privati.

Zanella ritiene che il progetto di riforma altro non sia che «una vendetta del mondo venatorio più oltranzista» contro la 157/92, «una legge importantissima, che ha reso la fauna selvatica patrimonio indisponibile dello Stato e la protegge nell’interesse della comunità».

Per Zanella il ministro Lollobrigida «fa carta straccia» dell’articolo 9 della Costituzione, che nella nuova formulazione protegge la biodiversità e demanda alla legge la tutela dei diritti degli animali, e dimostra di non curarsi «della normativa europea e degli equilibri faticosamente raggiunti con la 157/92».

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