Partito democratico attacca Lollobrigida sulla riforma della legge sulla caccia

Partito democratico attacca Lollobrigida sulla riforma della legge sulla caccia
© Andrea Delbo / shutterstock

Stefano Vaccari, capogruppo del Partito democratico in commissione Agricoltura alla Camera, commenta l’annuncio del ministro Lollobrigida sulla prossima riforma della legge sulla caccia.

Era impensabile che le parole del ministro Lollobrigida, che nel corso di Caccia Village ha annunciato che entro agosto il governo Meloni intende avviare e concludere la riforma della legge sulla caccia, non suscitassero reazioni.

Dopo quello del leghista Francesco Bruzzone, è arrivato il commento del Partito democratico: per Stefano Vaccari, il capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera, Lollobrigida ha scelto «la strada sbagliata»; sarebbe stato necessario «un approccio diverso, a partire da un’analisi seria e approfondita dei risultati che la legge ha ottenuto in trentatré anni, e dei limiti che mostra».

Per Vaccari, che ritiene che ogni intervento non potrà prescindere dall’esito delle procedure d’infrazione in corso contro l’Italia, non funziona neanche il metodo, ossia un disegno di legge governativo neppure preceduto «da una relazione circostanziata» sull’applicazione della legge: sarebbe in scala «una replica» della strategia con cui negli ultimi due anni e mezzo il centrodestra ha approvato «modifiche spot» senza alcun confronto parlamentare.

Il Partito democratico non è contrario a modificare la legge sulla caccia, ma le premesse legittimano il pessimismo sia sulla procedura sia sul risultato: Vaccari non ha apprezzato che Lollobrigida abbia «brandito il potere dei numeri, insultato l’Ispra dopo aver provato addirittura a soppiantarlo con un nuovo fantomatico istituto faunistico»; né si ottiene un buon risultato agitando «visioni manichee fra buoni e cattivi, inasprendo e radicalizzando le posizioni dei fronti opposti», a scapito «di riflessioni basate sulle conoscenze scientifiche e sulle prassi concrete di gestione della fauna selvatica nel territorio italiano».

Il Pd ha la sensazione che il governo «cerchi di alimentare il conflitto» per ragioni «di mera propaganda»; ma «a rimetterci saranno purtroppo gli stessi cacciatori».

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottichearmi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.