Nel video della Caccia Magazine Academy Marco Caimi illustra i vantaggi del bino-harness per la caccia di selezione.
«Bino-harness» è un termine inglese difficile da tradurre in italiano; la formula più efficace è «sistema portabinocolo», chiara a sufficienza per far capire com’è fatto quest’accessorio irrinunciabile per i cacciatori americani e sempre più diffuso anche tra chi pratica la caccia di selezione in Europa, compresa l’Italia.
Nell’ultimo video della Caccia Magazine Academy pubblicato sul canale YouTube di Caccia Magazine (iscrivetevi, e cliccate sull’icona della campana per restare sempre aggiornati sulle ultime novità: siete ancora tra i pochissimi che non hanno visto quello, numeri record, sull’impiego del red dot nella caccia al cinghiale?) Marco Caimi spiega quali sono i vantaggi principali offerti da questo tipo di accessorio, e come scegliere il modello più adatto alle esigenze di ciascuno.
Rispetto alla classica tracolla, il bino-harness non grava soltanto sul collo del cacciatore: il sistema di cinghie distribuisce il peso su tutto il torace, e quindi consente di stancarsi meno.
Il binocolo resta sempre protetto: i tessuti idrorepellenti rinforzati con membrane impermeabili lo riparano sia dalla pioggia e dalle intemperie sia dallo sporco.
Terzo vantaggio: con pochissime aggiunte al corpo modulare è possibile portare con sé altri strumenti anche quando (è il caso tipico delle ultime fasi dell’avvicinamento) si è temporaneamente lasciato lo zaino.
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