Federcaccia anticipa i contenuti del calendario venatorio della Toscana

Federcaccia anticipa i contenuti del calendario venatorio della Toscana
© Ryte Saunioji / shutterstock

In attesa dell’approvazione definitiva, dopo l’incontro tra le associazioni venatorie e l’assessorato all’Agricoltura la Federcaccia Toscana commenta l’impianto del calendario venatorio regionale.

L’impianto del calendario venatorio della Toscana 2025/2026 sarà molto simile a quello della stagione precedente: lo fa sapere la Federcaccia regionale dopo l’incontro tra le associazioni venatorie e l’assessorato all’Agricoltura.

Al momento si sa che l’apertura cadrà regolarmente la terza domenica di settembre; che l’allenamento e l’addestramento dei cani saranno possibili dal 24 agosto; che la giunta regionale consentirà la preapertura a storno, piccione e tortora dal collare (1° e 7 settembre, solo da appostamento; obbligatorio il tesserino digitale); che ha preso il via la procedura per la deroga al fringuello; che il quadrimestre per la braccata sarà compreso tra il 1° ottobre e il 31 gennaio; che per la caccia di selezione al cinghiale resterà in vigore il buffer tra aree vocate e non vocate.

Commentando la proposta Marco Salvadori, presidente della Federcaccia Toscana-Uct, ne segnala «il forte ancoraggio tecnico-scientifico»; l’auspicio è che la Regione «possa giungere all’approvazione definitiva in tempi rapidi, per dare certezza del diritto ai cacciatori toscani».

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