Ok alla caccia in deroga a tortora dal collare e piccione in Toscana

Ok alla caccia in deroga a tortora dal collare e piccione in Toscana
© Kev Gregory / shutterstock

La giunta regionale della Toscana ha approvato le due delibere con le quali consente la caccia in deroga alla tortora dal collare e al piccione nel periodo compreso tra il 21 settembre e il 31 gennaio.

Da tempo ci siamo abituati a conoscerlo come l’atto che anticipa di qualche settimana il calendario venatorio: anche quest’anno la Regione Toscana ha deciso di consentire la caccia in deroga sia alla tortora dal collare (Streptopelia decaocto) sia al piccione (Columba livia domestica).

Le delibere della giunta (sono la 623/25 e la 624/25) autorizzano soltanto i cacciatori residenti anagraficamente in Toscana, che potranno intervenire nel raggio di cento metri dalle coltivazioni di cereali dopo aver scaricato il tesserino venatorio digitale TosCaccia; servirsene consente di monitorare gli abbattimenti in tempo reale.

La caccia a entrambe le specie, soltanto da appostamento fisso, aprirà il 21 settembre e chiuderà il 31 gennaio; sarà possibile impiegare sia le munizioni in piombo, secondo quanto consentito dalla normativa, sia zimbelli, stampi e richiami vivi (non però gli storni).

Gli uffici regionali hanno fissato a 25.000 il contingente massimo di piccioni abbattibili, a 10.000 le tortore; il carniere giornaliero per ogni singolo cacciatore vale rispettivamente venti e dieci abbattimenti; duecento e cinquanta quello stagionale. Resta vietata la vendita degli uccelli prelevati.

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