Gestione del cinghiale, Toscana respinge mozione Lega

Gestione del cinghiale: cinque cinghiali in gruppo
© Miroslav Hlavko / shutterstock

Gestione del cinghiale – La maggioranza di centrosinistra ha respinto la mozione Meini che intendeva estendere la stagione di caccia a tutto il mese di febbraio.

Nella gestione del cinghiale «i provvedimenti speciali hanno mostrato di funzionare il giusto»: Vincenzo Ceccarelli, consigliere del Pd, motiva così la decisione della maggioranza che ha respinto la mozione 139 a prima firma Elena Meini. La Lega voleva che il consiglio impegnasse la giunta a elaborare un piano straordinario per il contenimento degli ungulati e consentisse la caccia al cinghiale per tutto febbraio. «Ma la via maestra» ancora Ceccarelli «è l’applicazione dell’articolo 37 sul risarcimento dei danni e la prevenzione degli incidenti stradali».

Nella circostanza Marco Niccolai (Pd) ha annunciato che a breve la giunta presenterà il nuovo piano faunistico-venatorio. Nel frattempo, visto che «il periodo dell’emergenza è finito, nella normativa ci sono tutti gli strumenti per gestire» la presenza degli ungulati sul territorio. Aver consentito la braccata in zona arancione, ha notato la maggioranza, ha permesso di contenere la diffusione del cinghiale.

A margine – Testuale della nota del consiglio regionale: “Questo ha permesso di svolgere la caccia imbraccata e ha mostrato che l’attività venatoria è una componente essenziale della gestione della fauna”. Imbraccata, come se fosse un aggettivo o un participio passato di imbraccare (?). Roba da pazzi.

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