Gestione del cinghiale nel Torinese, Coldiretti chiede l’esercito

Gestione del cinghiale nel Torinese, Coldiretti chiede l’esercito: patch dell'esercito italiano
© Guido Benedetto / shutterstock

La Coldiretti chiede di coinvolgere l’esercito per potenziare la gestione del cinghiale nel Torinese.

Gli interventi del personale finora autorizzato non sono sufficienti: per rendere efficace la gestione del cinghiale nel Torinese la Coldiretti chiede di valutare la possibilità di stipulare una convenzione con l’esercito; potrebbe essere una mossa necessaria per ridurre drasticamente la presenza della specie sul territorio.

Non è l’unica richiesta (bisogna «che i cacciatori e gli Atc facciano la loro parte»; e che la Regione semplifichi le procedure che permettono agli agricoltori di intervenire sui propri terreni), ma sicuramente è la più dirompente. D’altra parte Coldiretti ritiene doveroso fare di tutto per limitare i danni alle coltivazioni agricole ed evitare che la peste suina africana si diffonda al di fuori della zona infetta.

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