Marco Caimi ha provato la carabina bolt-action Winchester Xpr Strata Threaded calibro .30-06 Springfield: ecco la presentazione e i risultati del test.
Prende il nome dalla colorazione del calcio polimerico e dalla volata filettata, che rende possibile l’installazione del freno di bocca e, dove consentito, del moderatore di suono: si chiama dunque Xpr Strata Threaded una delle ultima novità nel catalogo delle carabine bolt-action che la Winchester dedica alla caccia di selezione.
Guardando il video (avete visto quelli sulla Sabatti Rover Universal Compact e sulla Franchi Horizon All Terrain Elite Strata) si può scoprire com’è andato il test condotto da Marco Caimi, che prima di provare la Xpr Strata Threaded calibro .30-06 Springfield (la canna misura 530 millimetri, come in tutti i calibri standard; 610 millimetri invece la lunghezza in .300 Winchester magnum e .338 Winchester magnum) ne descrive le caratteristiche tecniche di base.
L’organizzazione meccanica è quella classica della Xpr: l’azione, di tipo aperto, è in acciaio come l’otturatore a tre tenoni; le testine a 120° riducono la rotazione necessaria per lo svincolo delle alette, rendendo più rapido il riarmo; le dimensioni del pomello, maggiorato (dietro è piazzato un indicatore rosso, che indica che il percussore è armato), servono per aiutare la presa.
Sul lato opposto rispetto al pomello si trova la leva a bilanciere, che consente di sganciare l’otturatore e di sfilarlo; sull’otturatore interviene, bloccandolo (ma se spinta in avanti una seconda leva consente di sbloccarlo mantenendo l’arma in sicurezza), anche la sicura a due posizioni.
Per lo scatto la Winchester ha puntato su quello che si chiama Moa, studiato per eliminare la precorsa: si arriva direttamente allo sgancio, dal peso sostenuto ma netto, senza impuntamenti.
Il prezzo? Per quello c’è l’Annuario Armi, da inizio mese disponibile in edicola e nello shop online di Editoriale C&C.
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