Test comparativo di munizioni dispersanti in piombo e in bismuto: video

Marco Caimi ha effettuato un test comparativo delle munizioni dispersanti Nobel sport Italia Speed Dispersante, in piombo, e Superfine Bismuth Short Range, in bismuto.

I divieti crescenti all’impiego delle munizioni in piombo costringono il mercato a pensare a nuove soluzioni alternative: per le dispersanti l’unica al momento efficace è rappresentata dal bismuto, che nell’ultimo video pubblicato sul canale YouTube di Caccia Magazine (iscrivetevi, e cliccate sull’icona della campana per ricevere una notifica a ogni novità) Marco Caimi ha impiegato in un test comparativo.

Il bismuto, infatti, ha morbidezza e densità simili a quelle del piombo, e lo si può impiegare anche per la caccia vagante col cane da ferma, situazione nella quale bisogna escludere l’acciaio, la cui durezza non consente di produrre cartucce con borra in feltro o dispersante (se si vuole evitare d’usurare l’anima della canna, bisogna impiegare la cosiddetta borra guaina in plastica). Peraltro è sconsigliato sparare l’acciaio a terra (si pensi alla caccia alla lepre), perché il rimbalzo sulle superfici dure potrebbe innescare traiettorie pericolose.

Al contrario, il bismuto presenza caratteristiche molto simili a quelle del piombo: la densità è di poco inferiore; la buona morbidezza consente di caricare anche cartucce dispersanti o con borra in feltro; e lo si può sparare anche in cartucce Hp e in fucili non punzonati col giglio di Francia.

Caimi ha messo a confronto due munizioni calibro 20 prodotte dalla Nobel sport Italia, la Speed Dispersante (29 grammi di piombo numero 9) e la Superfine Bismuth Short Range (28 grammi di bismuto numero 8); la borra è la stessa, la dispersante Gualandi Super G.

Il fucile impiegato per il test è un Benelli Montefeltro Beccaccia Supreme calibro 20, usato su bersagli a 10, 20 (strozzatore cilindrico) e 30 metri (strozzatore ***).

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