Per il Tar la nuova formulazione dell’articolo 18 della legge 157/92 non si può applicare al calendario venatorio della Calabria, non modificato dall’accoglimento d’una domanda cautelare: dunque chiude la caccia al tordo.
Non c’è bisogno d’accogliere il ricorso di Lipu e Wwf, perché al calendario venatorio della Calabria non si può applicare la nuova formulazione dell’articolo 18 della legge 157/92: la sentenza dello scorso novembre «ha [infatti] definito in primo grado il merito del ricorso, ed è tuttora esecutiva».
Così, col decreto 42/25 (lo firma Giancarlo Pennetti, presidente della prima sezione), il Tar s’esprime sulla controversia delle ultime settimane, sposando l’interpretazione più restrittiva («la sentenza che definisce il merito» introdotta nella legge è non la sentenza definitiva dopo tutti i gradi di giudizio, ma in ogni grado quel provvedimento distinto da decreto e ordinanza cautelare); è una lettura identica a quella fornita dalla giunta regionale delle Marche, delle tre regioni coinvolte (la terza è l’Umbria) l’unica nella quale la stagione s’è chiusa in modo lineare.
«Non si può sottacere la circostanza» si chiude il decreto «che la porzione di norma riportata nel comunicato [del dipartimento regionale Agricoltura e sviluppo rurale] presuppone la pendenza d’una domanda cautelare accolta, insussistente nel caso di specie». La chiusura della caccia a cesena, tordo bottaccio e tordo sassello dunque retrocede di nuovo dal 30 al 9 gennaio.
La versione finale del calendario
- Allodola: 2 ottobre – 30 dicembre 2024
- Alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, porciglione, volpe: 15 settembre 2024 – 30 gennaio 2025
- Beccaccia: 9 ottobre 2024 – 30 gennaio 2025
- Cesena, tordo bottaccio, tordo sassello: 2 ottobre 2024 – 9 gennaio 2025
- Cinghiale: 3 ottobre 2024 – 30 gennaio 2025
- Colombaccio, gazza: 1°, 7, 8, 11, 12 e 14 settembre; 15 settembre 2024 – 16 gennaio 2025
- Combattente: 15 settembre – 6 ottobre 2024
- Cornacchia grigia, ghiandaia: 1°, 7, 8, 11, 12 e 14 settembre; 2 ottobre 2024 – 16 gennaio 2025
- Fagiano, merlo: 15 settembre – 30 novembre 2024
- Lepre: 15 settembre – 15 dicembre 2024
- Moretta: 2 novembre 2024 – 30 gennaio 2025
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