Primi cenni dell’assessore sul calendario venatorio della Campania 2023/2024

Primi cenni dell’assessore sul calendario venatorio della Campania 2023 2024: setter inglese bianco e nero corre
© Coulanges / shutterstock

Verso l’approvazione del calendario venatorio della Campania 2023/2024: l’assessore regionale Nicola Caputo ha accennato ad alcune disposizioni contenute nella prima bozza.

Tesserino elettronico, studio analitico dei flussi migratori e valorizzazione dell’addestramento cani sono al centro della bozza che costituisce la base per il calendario venatorio della Campania 2023/2024; l’ha fatto sapere Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura, in una nota diffusa dopo un convegno organizzato dalla Libera Caccia al quale ha preso parte anche il presidente nazionale Paolo Sparvoli

Per il supporto tecnico-scientifico l’assessorato s’è affidato all’osservatorio faunistico regionale; all’Ispra si chiederà di valutare il calendario «secondo analisi regionalizzate». La giunta promette disponibilità al dialogo con tutti i portatori d’interesse; si potrà però discutere solo se si condivide la consapevolezza che perché il prelievo sia sostenibile e compatibile con le normative italiane ed europee sarà necessario il massimo «rigore tecnico-scientifico».

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