Pettorina con codice identificativo per i cacciatori: la proposta delle opposizioni venete

Pettorina con codice identificativo per i cacciatori la proposta di Zanoni
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Tre consiglieri del Pd e la consigliera d’Europa Verde chiedono alla giunta Zaia d’imporre l’obbligo di una pettorina con codice identificativo per i cacciatori.

Servono «pene più severe» e «nuove regole», su tutte una pettorina con codice identificativo per i cacciatori. È il senso della mozione (come definirla? inedita, va’) rivolta alla giunta Zan dai consiglieri veneti Andrea Zanoni, Anna Maria Bigon, Arturo Lorenzon (Pd) e Cristina Guarda (Europa Verde). Il codice servirebbe a «facilitare l’identificazione in caso d’incidente».

I quattro consiglieri d’opposizione chiedono inoltre d’intervenire sulle aree soggette a divieto di caccia raddoppiando le distanze minime da strade ed edifici; a chi avvicinandosi troppo provoca un incidente deve essere revocato il tesserino per dieci anni, e per lo stesso tempo deve essergli impedito d’iscriversi ad Atc e Comprensori alpini.

È impossibile che la mozione sia approvata, la maggioranza ha numeri solidi in consiglio; in ogni caso una proposta così – soprattutto la prima, la targa per i cacciatori – si commenta da sola.

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