Confisca dell’arma dopo oblazione: la sentenza

Confisca dell’arma dopo oblazione: due fucili appoggiati a tronco di un albero
© Amnegard / shutterstock

È comunque possibile la confisca dell’arma dopo l’oblazione? La Cassazione risponde.

La legge quadro sulla caccia non prevede la confisca dell’arma dopo l’oblazione, che estingue il reato. Lo ha ribadito la terza sezione penale della Cassazione con la sentenza 40568/2021, le cui motivazioni ha pubblicato un paio di giorni fa. Armi, fauna e mezzi di caccia “con esclusione del cane e dei richiami vivi autorizzati” sono infatti confiscati in caso di condanna; ma l’oblazione, ossia il pagamento di una somma in favore dello Stato, evita per l’appunto la condanna.

E in caso di violazione alla legge quadro sulla caccia non si danno nemmeno le ipotesi alternative che legittimino la confisca, ossia che le armi “costituiscano il prezzo del reato” o che costituiscano reato “la loro fabbricazione, l’uso, il porto, la detenzione e l’alienazione”.

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