La coturnice degli Appennini: firmato Alberto Marinelli

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La coturnice degli Appennini – vita, caccia, ricordi è l’ultimo libro di Alberto Marinelli. La recensione di Giacomo Cretti.

La coturnice degli Appennini – vita, caccia, ricordi è l’ultima in ordine di tempo di Alberto Marinelli. Ci sono la biologia, la vita e la caccia del selvatico più ambito dai cacciatori degli Appennini: la coturnice, la regina delle rocce. E ci sono i numerosi pericoli che questa disciplina ad alta quota comporta: le bufere d’acqua, la caduta dei fulmini, le frane di massi, le tormente di neve, la nebbia, i lupi, le aquile, le vipere.

Ci sono gli avvenimenti di cronaca, recenti e del passato, di cui le montagne selvagge della Duchessa e della Marsica furono teatro. Dalla sciagura aerea del 1962 sul massiccio del Velino, al caso Moro e al falso comunicato 7 delle Brigate rosse, quello del lago della Duchessa, fino alla tragedia dei quattro escursionisti di Avezzano travolti da una slavina nella valle Majelama e, grazie all’ausilio di due pastori tedeschi, ritrovati dopo 27 giorni sotto uno spesso strato di neve e ghiaccio.

Avventure di perniciari

Ci sono i racconti emozionanti e drammatici dell’autore e dei suoi amici perniciari, a volte eroici da sembrare frutto della fantasia dei protagonisti ma che al contrario rappresentano la cronaca reale dei fatti. C’è il problema dei migranti e la loro possibile collocazione sugli Appennini per ripristinare l’agricoltura montana, la pastorizia, la silvicoltura, la raccolta dei frutti della terra. Ci sono le cene a base di selvaggina pregiata nei locali più caratteristici della Capitale insieme a personaggi dello spettacolo e del giornalismo sportivo, da Nino Manfredi a Bruno Modugno. E infine ci sono i cani, compagni preziosi e instancabili senza i quali questa dura caccia ai confini del cielo è praticamente impossibile.

Lo commentò Bruno Modugno

Bruno Modugno aveva fatto in tempo a leggerlo. E scrisse che «il suo punto di forza è proprio questa doppia valenza. Siamo di fronte a un manuale che all’aspetto pratico unisce una dimensione narrativa più profonda. Vengono esposti molteplici compagni di cammino, con tanto di album fotografico, una carrellata di personaggi esperti, veraci e appassionati nell’arte della caccia».

La coturnice degli Appennini è un prezioso reperto del passato, capace di tracciare la strada di un possibile futuro naturalistico e venatorio del territorio e della specie. Si può acquistare nelle librerie Feltrinelli di tutta Italia e sul sito ufficiale lafeltrinelli.it, su Amazon, ibs.it e ilmiolibro.it (Giacomo Cretti)

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Marinelli A., La coturnice degli Appennini – vita, caccia, ricordi (Le montagne della Duchessa), Il mio libro self publishing, 2022, 336 pagine, 25 euro.

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