Il calendario venatorio della Sicilia davanti al Tar

Il calendario venatorio della Sicilia davanti al Tar: beccaccia in primo piano
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Federcaccia, Anuu Migratoristi ed Enalcaccia stanno difendendo il calendario venatorio della Sicilia impugnato dalle associazioni ambientaliste.

Il Tar sta per esprimersi sul calendario venatorio della Sicilia; lo si apprende dalla nota congiunta di Federcaccia, Anuu Migratoristi ed Enalcaccia. Al fianco della Regione contro il ricorso degli ambientalisti, le tre associazioni venatorie hanno fatto sapere come hanno articolato la propria linea difensiva.

Per le associazioni venatorie il calendario 2022/2023 è “corretto e conforme alle linee guida fornite dall’Unione europea”. Il censimento dei conigli selvatici, cacciabili in preapertura e poi dal 18 settembre al 30 ottobre, è stato infatti completato e nessun dato scientifico dimostra il declino della specie; la disciplina della caccia alla tortora (1, 3 e 4 settembre in preapertura, poi dal 18 al 29 settembre) è in linea con il piano di gestione nazionale; gli studi più recenti su turdidi e beccaccia mostrano che la migrazione prenuziale inizia a marzo inoltrato, e quindi è lecito fissare la chiusura della caccia al 30 gennaio. Vedremo che ne pensano i giudici amministrativi.

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