Nel 2026 Eos, la principale fiera italiana della caccia e delle armi, si terrà non a Verona, ma a Parma.
Non più Verona, ma Parma: gli organizzatori «hanno valutato una nuova location» per la prossima edizione di Eos, quella targata 2026; la ragione è legata soprattutto «all’esigenza di [far] provare i diversi prodotti all’interno della fiera». C’era dunque bisogno di «una soluzione più adatta anche a tali necessità», alle quali i numeri (più di quarantamila visitatori, 400 aziende, circa 700 marchi rappresentati) obbligano a rispondere rapidamente.
La notizia è certa, ma ancora non ufficiale: il timbro arriverà nel corso di una conferenza stampa indetta per giovedì 19 a Roma, presso la sede della Confindustria; interverranno Giovanni Ghini, Pierangelo Pedersoli, Maurizio Zipponi, presidenti rispettivamente di Anpam, Conarmi e Cncn, e Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma.
Gli organizzatori si dicono certi che la prossima edizione «confermerà i presupposti gettati a Verona, affinché Eos continui a crescere anche nei prossimi anni»; si sta lavorando «a uno show importante e innovativo, in continuità con il passato».
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