Al XXII convegno nazionale d’ornitologia, in programma a Lecce dall’8 al 12 settembre, compariranno ben cinque poster della Federcaccia su beccaccia, tordo bottaccio, tortora, moriglione, beccaccino e frullino.
Due espongono i risultati dell’indagine 2024 e 2025 sulla migrazione della beccaccia e del tordo bottaccio, monitorati con la telemetria satellitare in collaborazione con l’Università di Milano; altri tre spiegano la situazione descritta dalla raccolta delle ali di tortora, moriglione, beccaccino e frullino: dunque sono ben cinque i poster prodotti dalla Federcaccia che il comitato scientifico del convegno nazionale d’ornitologia ha accettato in vista dell’appuntamento di quest’anno, in calendario a Lecce dall’8 al 12 settembre; sarà la XXII edizione. La Federcaccia segnala che per la prima volta compariranno nello stesso poster, in particolare quello sulla beccaccia, anche i dati raccolti dall’Ispra con la medesima metodica.
«La presenza di questi lavori in un contesto ufficiale legittima ulteriormente il ruolo della [nostra associazione] nel campo della ricerca» si legge nella nota della Federcaccia «e dimostra che i dati e gli investimenti hanno portato a risultati concreti sulla conoscenza delle specie cacciabili». La Federcaccia rimarca che per gestire correttamente la caccia e sostenere le proposte del mondo venatorio «in campo nazionale, regionale ed europeo» è fondamentale «raccogliere dati e produrre ricerche».
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