Calendario venatorio dell’Umbria: le proposte di Federcaccia ed Enalcaccia

Calendario venatorio dell’Umbria: cacciatore in alta visibilità con cane
© Mountains Hunter / shutterstock

Federcaccia ed Enalcaccia propongono una serie di emendamenti al calendario venatorio dell’Umbria.

Preapertura, cinghiale, beccaccia, caccia di selezione, qualche data da ritoccare: sono tante le proposte di modifica al calendario venatorio dell’Umbria a doppia firma Federcaccia-Enalcaccia. Le due associazioni venatorie rappresentano gran parte dei cacciatori umbri. Pertanto i due presidenti regionali Giovanni Selvi e Francesco Ragni hanno inviato una lettera all’assessore Roberto Morroni con l’obiettivo di emendare la bozza originaria.

Per la preapertura da appostamento a tortora, marzaiola, alzavola e ghiandaia Federcaccia ed Enalcaccia propongono due mezze giornate, il 2 e il 6 settembre fino alle 13. Il 13 settembre dovrebbe invece essere dedicato alla preapertura alla quaglia, con cane. La Regione deve inoltre poter prevedere una possibile deroga per storno, cormorano, piccione, tortora dal collare e fringuello.

Due gli intervalli suggeriti per il colombaccio, 20 settembre – 31 gennaio oppure 1° ottobre – 10 febbraio, stessa data proposta per cornacchia grigia, gazza e volpe. Fidc ed Enalcaccia reputano poi opportuno aprire la caccia alla lepre il 20 settembre (chiusura 13 dicembre). La caccia di selezione a cervo, capriolo, daino e muflone deve essere prevista in tre distinti periodi (14 giugno – 12 luglio, 16 agosto – 10 ottobre, 2 gennaio – 15 marzo), modulata per sesso ed età. Fortemente raccomandato l’utilizzo di munizioni atossiche.

Cinghiale e beccaccia nel calendario venatorio dell’Umbria secondo Federcaccia ed Enalcaccia

Per il cinghiale il periodo giusto è compreso tra l’11 ottobre e il 10 gennaio. Deve però essere possibile intervenire già dal 20 di settembre e per tutto il mese di gennaio per proteggere le colture e completare i piani di abbattimento. Considerata l’attuale situazione sanitaria “che di fatto impedisce l’attuazione del piano di contenimento”, le due associazioni ritengono che “per limitare i danni alle colture agricole sia necessario prevedere l’apertura della caccia [al cinghiale] il più presto possibile”. Valutati i dati di prelievo delle precedenti stagioni, “è evidente che il mese di ottobre è il periodo più efficace” per gli abbattimenti.

Nel mese di gennaio, scrivono Federcaccia ed Enalcaccia, il calendario venatorio dell’Umbria deve poter autorizzare la caccia alla beccaccia anche in prossimità dei corsi d’acqua.

Prima dell’apertura al cinghiale Fidc ed Enalcaccia propongono di cacciare solo di mercoledì, sabato e domenica. Ancora: a ottobre e novembre ci stanno bene due giornate ulteriori per la migratoria. Infine l’addestramento e l’allenamento cani: il periodo più opportuno cade tra 15 agosto e 17 settembre, con l’esclusione di 2, 6 e 13 settembre.

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