Caccia al cinghiale in Liguria, procedure snellite

Caccia al cinghiale in Liguria: cinghiale femmina con piccoli nella foresta
© Romana Babakin / shutterstock

La giunta regionale tenta di semplificare le procedure per controllo faunistico e caccia al cinghiale in Liguria.

Disinfezione dei veicoli solo a fine giornata, disinfezione dei congelatori e delle celle frigo solo se hanno ospitato una carcassa infetta: con l’ultima delibera la giunta Toti tenta di snellire le procedure che dopo la scoperta dei primi casi di peste suina africana disciplinano la caccia al cinghiale in Liguria, zona di restrizione I. Non sarà più obbligatorio neppure inserire immediatamente le carcasse in sacche resistenti e impermeabili; anche per quest’operazione si potrà attendere la fine della giornata.

In questo modo «intendiamo favorire le azioni del personale incaricato [del controllo faunistico] e dei cacciatori» spiega il vicepresidente Alessandro Piana; è il tentativo di trovare un equilibrio tra due necessità, evitare che il virus si diffonda e aumentare il numero degli abbattimenti.

Basterà ai cinghialai genovesi che avevano proclamato una sorta di sciopero finché le procedure non sarebbero state semplificate?

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