Benelli Lupo BE.S.T Wood: il lupo cambia il pelo

Benelli Lupo BE.S.T Wood il lupo cambia il pelo

La carabina bolt-action di Benelli si rinnova con un allestimento ancora più elegante e prestigioso: la versione BE.S.T. Wood presenta calciatura in legno di noce nobilitato con trattamento WoodFx, oltre allo chassis in lega leggera finito per anodizzazione in colore Nature brown

Dopo il debutto, nel 2021, della rivoluzionaria Lupo, la primissima carabina bolt-action per la caccia prodotta da Benelli, l’azienda ha voluto ampliare la gamma con un nuovo e ancora più elegante allestimento, destinato a soddisfare le richieste dei cacciatori più esigenti. Dopo la prima versione denominata BE.S.T. Black, con calciatura polimerica e look decisamente moderno, Benelli propone la nuova Lupo BE.S.T. Wood, che condivide le medesime caratteristiche tecniche della “sorella”, ma con una veste più elegante e raffinata, con una calciatura in legno e un’estetica complessiva che riprende quella delle carabine da caccia più tradizionali.

L’offerta di calibri per la Lupo Wood è, almeno per il momento, leggermente più ristretta rispetto alla Black, limitandosi a .308 Winchester, .30-06 Springfield e .300 Winchester magnum, aggiungendo anche il calibro 8×57 Js, novità assoluta per la bolt-action di Benelli. Noi abbiamo avuto la possibilità di provarla nel classico.308 Winchester, un calibro decisamente popolare tra i cacciatori e caratterizzato da un’elevata versatilità.

Calcio Bavarian

Come anticipato, la principale novità introdotta dalla Lupo Wood è rappresentata dalla calciatura, che è realizzata in legno di noce europeo selezionato. Lo schema costruttivo dell’arma, ovviamente, è rimasto invariato, quindi è stata riconfermata la calciatura realizzata in due pezzi, con calcio e asta separati come per i basculanti, fissati allo chassis centrale in lega leggera.

Il fatto di utilizzare un calcio fissato allo chassis, in alternativa a una classica calciatura monopezzo da carabina, consente anche l’adozione del sistema Perfect fitting, brevetto Benelli impiegato tanto sui semiautomatici a canna liscia quanto sul sovrapposto 828 U. Grazie alla ricca dotazione di piastrine da interporre tra il calcio e lo chassis, infatti, è possibile modificare a proprio piacimento i valori di piega e deviazione, per un totale di ben dodici differenti combinazioni possibili.

La pala del calcio è caratterizzata dal particolare disegno Bavarian Montecarlo, con poggiaguancia rialzato su entrambi i lati, per consentirne, anche grazie al sistema Perfect fitting, un impiego sia da parte di tiratori destri sia di mancini. È stato eliminato, conseguentemente, anche il nasello in gomma sostituibile, che resta presente sul modello Black.

Riconfermato invece il Progressive comfort, il dispositivo di smorzamento del rinculo di Benelli applicabile anche sulle calciature in legno. Il dispositivo, interposto tra pala e calciolo, è dotato di lamelle tre differenti serie di lamelle in elastomero, caratterizzate da rigidità differente, che vengono azionate progressivamente in base all’energia sviluppata dalla cartuccia. In caso di energia ridotta, infatti, sono solamente le lamelle più morbide ad ammortizzare il rinculo, mentre in presenza di un’energia maggiore entrano in gioco anche quelle più rigide.

Anche il valore della length of pull può essere modificato, grazie alla possibilità di montare calcioli di spessore differente con i relativi spessori, da un minimo di 350 millimetri fino a un massimo di 385. I punti di presa sui due lati dell’asta e sulla pistola sono caratterizzati da pannelli zigrinati con la particolare texture AirTouch, la stessa utilizzata per la versione polimerica, riproposta anche sulla calciatura in legno.

Il motivo della zigrinatura, eseguita a macchina, presenta una serie di semisfere affiancate, che garantiscono una perfetta circolazione dell’aria tra palmo della mano e superficie della calciatura, riducendo gli effetti della sudorazione anche in presenza di climi particolarmente caldi. La superficie del legno di calcio e astina è sottoposta a un trattamento WoodFx, una nobilitazione eseguita al laser che accentua la venatura naturale del legno conferendo un look ancora più elegante e ricercato alla carabina.

Il calciolo è in gel poliuretanico, ammortizzante e caratterizzato da una particolare superficie a squame che migliora il grip sulla spalla. Calcio e astina, inoltre, sono caratterizzati dalla predisposizione per il montaggio delle magliette portacinghia, incluse nella dotazione di serie della carabina.

Nature brown

Come anticipato, il cuore della Lupo è rappresentato dallo chassis in lega leggera di grado aeronautico, al quale sono assemblate sia la calciatura sia l’azione. Per caratterizzare la versione Wood, Benelli ha scelto di sostituire la classica finitura nera dello chassis utilizzato sulla Lupo Black con un’anodizzazione in colorazione definita Nature brown, eseguita su un fondo spazzolato. Si tratta della stessa colorazione utilizzata, per esempio, per il sovrapposto 828 U in allestimento Beccaccia, sulle tinte del marrone e del verde, che si armonizza perfettamente con i colori caldi della calciatura in legno. Sui due lati dello chassis è presente il nome del modello, color oro anziché bianco.

L’adozione di uno chassis in lega leggera rappresenta una soluzione sempre più popolare tra i produttori di carabine, in quando l’accoppiamento con l’azione in questo modo risulta notevolmente più preciso, rendendo superflui interventi di customizzazione come pillar o bedding. L’azione in acciaio, infatti, si accoppia direttamente con lo chassis, per mezzo di due viti che, stando a quanto suggerito dal produttore, dovrebbero essere serrate a 8 Newton per garantire le massime prestazioni.

Benelli Lupo Wood
La nuova Lupo BE.S.T. Wood amplia l’offerta di carabina bolt-action di Benelli, con un nuovo allestimento caratterizzato da calciatura in legno di noce e chassis in Ergal con finitura Nature brown

Nella parte anteriore dello chassis è presente un tassello in acciaio affogato nella lega leggera, che funge da recoil lug accoppiandosi perfettamente alla fresatura presente nella parte inferiore dell’azione. Il sottoguardia è integrale allo chassis, caratterizzato da una geometria particolare, a linee oblique, riprese anche dallo scasso che ospita il caricatore, un’estetica che, nel suo complesso, non può non ricordare un certo “family feeling” con altre creazioni dell’azienda di Urbino, prima fra tutti la semiautomatica Argo E.

Il caricatore è amovibile, realizzato in polimeri, bifilare a presentazione alternata. La capacità è di cinque cartucce per tutti i calibri standard, quattro per il .300 Winchester magnum, mentre lo sgancio è determinato da una levetta posta nella parte anteriore.

Particolare anche il gruppo di scatto a tre leve, solidale all’azione e caratterizzato dalla possibilità di regolare il peso di sgancio su differenti valori, da un minimo di 1.020 grammi a un massimo di 2.040. La sicura manuale è posizionata dietro la codetta dell’otturatore, nella zona di giunzione tra azione e calciatura, consentendo in questo modo un azionamento naturale sia per il tiratore destri sia per i mancini.

La sicura blocca fisicamente sia lo scatto sia l’otturatore, quindi è presente una piccola leva sul lato destro dell’azione, che consente di sbloccare l’otturatore per uno scaricamento della carabina in assoluta sicurezza. È presente, ovviamente, anche l’immancabile indicatore di colore rosso in corrispondenza della sicura, per indicare che l’arma è pronta a sparare.

Trattamento BE.S.T.

Azione, otturatore e canna sono caratterizzati dal particolare trattamento BE.S.T., l’ultima frontiera di Benelli per quanto riguarda la finitura superficiale delle parti in acciaio. Si tratta, infatti, di un particolare processo eseguito con una speciale macchina che opera sotto vuoto, lavorando su una serie di strati e partendo da una cromatura preliminare per poi passare a un trattamento a base di carburo di cromo e, infine, all’applicazione del BE.S.T. vero e proprio.

Il risultato è una maggiore resistenza nei confronti degli agenti atmosferici, delle abrasioni e degli agenti corrosivi, a beneficio di una maggiore durevolezza dell’arma anche in caso di un utilizzo particolarmente intensivo. Il trattamento, in più, migliora anche la scorrevolezza tra le parti: il risultato è un azionamento fluido dell’otturatore, privo di qualsiasi tipo di attrito e impuntamento, consentendo un utilizzo ottimale in qualsiasi condizione. L’azione, di tipo chiuso, presenta nella parte superiore una slitta a standard Picatinny per il montaggio di un cannocchiale di puntamento, fissata per mezzo di sei viti tipo Allen.

Per quanto riguarda il sistema di chiusura, Benelli ha scelto di affidarsi a un otturatore dotato di tre alette posizionate a 120 gradi. In questo modo la carabina garantisce una resistenza eccellente, mentre l’angolo di apertura della manetta di armamento, peraltro ridisegnata per facilitarne l’azionamento, è ridotto a soli 60 gradi.

Il corpo dell’otturatore è caratterizzato da un particolare disegno che prevede una parte centrale incassata: in questo modo, il caricatore riesce a restare allineato con il profilo inferiore dello chassis e la munizione più alta e più allineata con la camera di cartuccia, a vantaggio di una maggiore fluidità di alimentazione. La testa dell’otturatore, inoltre, ospita anche il robusto estrattore e l’espulsore, costituito da un pistoncino caricato a molla.

Canna flottante

Per le versioni camerate in calibro .308 Winchester e .30-06 Springfield, la canna è lunga 560 millimetri, mentre per il .300 Winchester magnum misura 610 millimetri e 510 per l’8x57Js. Il passo di rigatura per il .308 Winchester è di 1:11”, vale a dire un giro ogni 280 millimetri. La canna è realizzata in acciaio Sae 8641, ottenuta per rotomartellatura a freddo e, successivamente, sottoposta da Benelli allo speciale trattamento Crio system, trattamento criogenico che permette alla canna di assorbire in maniera uniforme le vibrazioni, oltre a garantirle resistenza superiore all’usura.

La canna è fissata all’azione ed è di tipo flottante, priva di punti di contatto con l’astina. La volata ha diametro di 17,1 millimetri, con filettatura M14x1 che consente l’applicazione di un freno di bocca oppure, nei Paesi in cui ne è consentito l’utilizzo, di un moderatore di suono.

Abbiamo provato a fuoco la nuova Lupo BE.S.T. Wood nel balipedio di Benelli, sparando a una distanza di 100 metri in appoggio su rest. Abbiamo utilizzato la carabina in combinazione con un cannocchiale Steiner Ranger 6 3-18×56, sparando cartucce Sako con palla Super hammerhead del peso di 150 grani. Dopo aver sparato cinque colpi, la distanza tra i centri dei due fori più lontani è stata di 19 millimetri, ben al di sotto del Moa. Il prezzo per la Lupo in allestimento BE.S.T. Wood è di 2.050 euro, circa 150 euro in più rispetto alla versione BE.S.T. Black

Scheda tecnica

  • Produttore e distributore: Benelli spa, via della Stazione 50, 61029 Urbino (Pu), tel. 0722 3071, benelli.it
  • Modello: Lupo BE.S.T. Wood
  • Tipo: carabina bolt-action
  • Calibro: .308; disponibili anche .30-06 Springfield, 8x57Js e .300 Winchester magnum
  • Alimentazione: caricatore bifilare da 5 colpi (4 colpi nei calibri magnum)
  • Destinazione d’uso: caccia di selezione
  • Funzionamento: a otturatore girevole-scorrevole
  • Sicure: a cursore sulla coda dell’azione, ambidestra a 2 posizioni; leva blocco otturatore
  • Canna: Crio free-floating rotomartellata con finitura BE.S.T., lunga 560 mm (22”) con coprifiletto e passo di rigatura 1:11”
  • Lunghezza totale: 1.072 mm con canna lunga 560 mm
  • Peso dichiarato: 3.170 grammi
  • Scatto: a tre leve, regolabile senza smontaggio, con peso di sgancio che può variare da un minimo di 10 a un massimo di 20 Newton (da 1.020 a 2.040 grammi)
  • Materiali: chassis in Ergal aeronautico, canna e azione in acciaio, calciatura in legno di noce
  • Finitura: chassis anodizzato Nature brown e spazzolato; per canna, otturatore, manetta dell’otturatore, azione, copri filetto, leva di bloccaggio dell’otturatore trattamento BE.S.T. lucido, calciatura finita WoodFx
  • Prezzo: 2.150 euro

La prova completa è pubblicata sulla rivista Caccia Magazine di dicembre 2022. Su Caccia Magazine trovi tutte le novità su Benelli, carabine bolt action e caccia di selezione.