Approvato il calendario venatorio della Sardegna 2022/2023

Approvato il calendario venatorio della Sardegna 2022 2023: moriglione in volo in ambiente acquatico
© Adrian Eugen Ciobaniuc / shutterstock

Il calendario venatorio della Sardegna 2022/2023 non si discosta dalla bozza discussa dal comitato faunistico regionale.

Niente chiusura anticipata della caccia alla migratoria, niente apertura posticipata per gran parte delle specie, consentita la caccia al colombaccio anche nella prima decade di febbraio: la giunta Solinas ha deciso di discostarsi dal parere Ispra e dunque il calendario venatorio della Sardegna 2022/2023 ricalca la bozza discussa dal comitato faunistico-regionale; salvo ricorsi, restano al momento cacciabili sia il moriglione sia la pavoncella. È inoltre prevista la preapertura (1° e 4 settembre) sia alla tortora sia a cornacchia grigia e ghiandaia. La decisione su pernice sarda, lepre sarda e coniglio selvatico è stata invece rinviata: si attendono ancora i risultati degli ultimi censimenti.

Le date per specie

  • Allodola: 2 ottobre – 29 dicembre 2022
  • Alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, porciglione: 18 settembre 2022 – 19 gennaio 2023
  • Beccaccia: 9 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
  • Cesena, tordo bottaccio, tordo sassello: 2 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
  • Cinghiale: 1° novembre 2022 – 29 gennaio 2023
  • Colombaccio: 2 ottobre – 29 gennaio; 2, 5 e 9 febbraio 2023
  • Cornacchia grigia, ghiandaia: 1° e 4 settembre; 18 settembre 2022 – 29 gennaio 2023
  • Merlo, quaglia: 18 settembre – 29 dicembre 2022
  • Pavoncella: 13 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
  • Tortora: 1° e 4 settembre 2022
  • Volpe: 2 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023

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