Alg Silentium calibro .410: il test

Alg Silentium calibro .410 il test
© Simone Bertini

Specifica per la caccia d’appostamento ai piccoli migratori, la cartuccia silenziata Alg Silentium calibro .410 produce risultati ottimi a 15 metri e validi ancora a 20.

Cartuccia silenziata calibro .410, l’Alg Silentium va a colmare un piccolo vuoto nella gamma preannunciandosi vincente sin da subito. I possibili suoi fruitori sono i capannisti dediti alla caccia alla piccola migratoria; chi pratica quest’affascinante forma di caccia sa benissimo quanto sia importante cercare di spaventare il meno possibile i selvatici che transitano nelle vicinanze delle gabbie e dei richiami. Un calibro 12 assicura (o almeno dovrebbe) il risultato, ma rischia di spaventare con la detonazione tutto quello che si trova nei paraggi.

Invece una cartuccia silenziata, per di più in un piccolo calibro, limita il propagarsi delle onde sonore; in questo modo già a pochi metri di distanza la detonazione sembra poco più che un rumore modesto, subito assorbito dall’ambiente circostante. Il risultato è che gli altri selvatici nei paraggi o in volo non vengono disturbati e possono continuare a credere al gioco dei richiami. Un addestramento graduale risulta inoltre utilissimo nei cani piò giovani e in quelli più timorosi.

Bossolo tipo 3

La scatola da 25 cartucce (box in cartone da 250) è idonea per le buone giornate di passo; non è particolarmente appariscente dal punto di vista estetico, ma calza al nome attribuito alla munizione. Accanto alla sigla Alg (è l’acronimo di Alessandro e Lorenzo Giacchi, titolari dell’azienda) nella versione tricolore italiano, sullo sfondo nero del frontespizio troneggia la scritta “Silentium”, in maiuscolo e bianca, con una serie di onde sonore.

Se si passa alla munizione si nota un bossolo Cheddite trasparente calibro .410; il con fondello tipo 3 ottonato è alto 16 millimetri. Sulla cartuccia si leggono le scritte, apposte con vernice nera, relative all’altezza, alla pressione massima, alla numerazione del piombo, nonché il nome del produttore e della cartuccia. L’innesco è un Nsi 684, caratterizzato dal corpo ramato e dalla vernice protettiva copri foro di vampa di colore bianco.

Ricetta segreta

La Alg preferisce non dichiarare il propellente; possiamo quindi soltanto fare alcune supposizioni, basandoci sulla nostra esperienza e sull’esame visivo. Le misurazioni (media di dieci distinte osservazioni) hanno messo in luce una dose di circa 0,52 grammi. Se dovessimo azzardare un’identificazione per la polvere, ci rivolgeremmo a una singola base della Maxam; siamo infatti di fronte a quadratini di colore verde salvia di circa 1,9 millimetri di lato per 0,24 millimetri di spessore. La dose è peraltro assolutamente compatibile con la carica di una cartuccia silenziata nel calibro .410. E, consuetudine per le altre cartucce silenziate, non è presente un borraggio ma soltanto un sugherino sopra polvere di 2 millimetri.

Poi i pallini: le nostre rilevazioni (media di dieci distinte misurazioni) dicono che siamo di fronte a 24,64 grammi di piombo nella numerazione 7,5 (2,4 millimetri di diametro), un valore assolutamente coincidente con quanto dichiarato (24,5 grammi). La chiusura è una classica stellare, a sei petali. Qualche piccola imperfezione nella uniformità della chiusura l’abbiamo notata, ma niente su cui soffermare particolarmente l’attenzione.

I dati di Banco riferiscono, a 2,5 metri dalla volata, di una velocità di 250 m/s, una pressione di 960 bar e un tempo di canna di 3.120 μs. La lunghezza è di 68,64 millimetri, per un peso di 29,72 grammi (media di dieci distinte misurazioni). Il lotto utilizzato è stato il L-090720A. Ovviamente le Alg Silentium .410 devono essere sparate in fucili moderni e ben tenuti, punzonati con la prova superiore del Banco di prova.

Alg Silentium calibro .410: la gallery fotografica

Alg Silentium calibro .410: la prova in placca

Ospite del Tav di Pisa, ho provato la Silentium con un fucile sovrapposto Rizzini Baby S2000 dalle canne lunghe 71 centimetri. Ho sparato dapprima a 15 metri con lo strozzatore ***, poi a 20 metri con lo strozzatore *. Le rosate testimoniano l’ottimo rendimento balistico della Silentium. Per il capanno una distanza di 15 metri può già essere significativa, ma abbiamo voluto testare la cartuccia anche a 20 metri, in modo da valutare i possibili esiti di una fucilata più lunga.

La Silentium si è rivelata l’ennesima, interessante proposta della Alg. La destinazione d’uso è più limitata rispetto ad altre proposte venatorie; siamo però sicuri che i capannisti la gradiranno e saranno felici di avere un’altra opzione fra cui scegliere le munizioni della giornata. Naturalmente non si può chiedere a una cartuccia silenziata di replicare le prestazioni di una cartuccia standard dello stesso calibro; ma non è questo che ci si aspetta quando la inseriamo nelle camere di scoppio. Lo scopo è mirare al selvatico e incarnierarlo facendo meno rumore possibile. Senza disdegnare, come mi è successo, qualche tiro più azzardato e coronato da successo.

Alg Silentium calibro .410: la scheda tecnica

  • Produttore: Alg munizioni, via Antoniucci 2, località Regnano, 06012, Città di Castello (Pg), 075 8511064
  • Confezione: scatola da 25 cartucce / box cartone da 250 cartucce
  • Bossolo: Cheddite .410 traslucido con scritte stampate color nero, fondello ottonato tipo 3 (16 mm)
  • Innesco: Nsi 684
  • Polvere: non dichiarata dall’azienda; probabilmente Maxam, in dose di 0,52 grammi
  • Borra: sughero di 2 mm
  • Pallini: piombo in dose di 24,5 grammi, numero 7,5 (2,4 mm di diametro); disponibile anche 8,5 e 9,5
  • Chiusura: orlo stellare a sei pliche
  • Altezza cartuccia finita: 68,64 mm
  • Peso cartuccia finita: 29,72 grammi
  • Pressione: 960 bar
  • Velocità (V1 misurata a 2,5 metri): 250 m/s
  • Tempo di canna: 3.120 μs

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