Addestramento cani, la richiesta di Arcicaccia

Addestramento cani: setter inglese corre in un prato
© Matt Done / shutterstock

La cabina di regia delle associazioni venatorie toscane chiede che nella fase 2 sia consentito l’addestramento cani nelle zone adibite allo scopo.

L’agognata fase 2, quella che allenterà le restrizioni sul Paese, dovrebbe consentire l’addestramento cani nelle aree apposite come Zac e aziende agrituristico-venatorie. Ne è convinta Arcicaccia toscana che, insieme a Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia, ha scritto alla Regione per chiedere che l’ordinanza destinata a tradurre in concreto il prossimo provvedimento del governo preveda esplicitamente questa possibilità. “Si tratta infatti” si legge nella nota “di attività all’aria aperta realizzabili mantenendo basse densità di persone”.

Da ogni fatica un’opportunità. Non solo news, Caccia Magazine ha allestito anche Digital Show 2020: scopri la nuova fiera virtuale con le ultime novità del mercato. E non perdere il numero di maggio, in edicola da questi giorni.