Gestione dei grandi carnivori, l’interrogazione della Lega

Gestione dei grandi carnivori: lupo in Appennino
© Gianluca Damiani / shutterstock

La Lega ha presentato un’interrogazione in cui suggerisce alla Commissione europea l’adozione di un nuovo protocollo operativo per la gestione dei grandi carnivori.

In alcune zone – centri abitati, aree turistiche, allevamenti – la gestione dei grandi carnivori deve poter passare anche dallo sparo con munizioni a salve o in gomma. Lo suggerisce la Lega che nell’interrogazione rivolta alla Commissione europea (firmatari Marco Dreosto, Massimo Casanova e Susanna Ceccardi) propone di adottare un protocollo specifico per i grandi predatori. Ovviamente nelle operazioni dovrà essere coinvolto personale qualificato, “anche in considerazione del rigoroso regime di tutela di cui i grandi carnivori godono”.

Gli animali, si legge nella nota con cui la Lega ha dato notizia dell’interrogazione, “dimostrano di non riconoscere più nella presenza umana un potenziale pericolo da cui stare alla larga”. Orsi e soprattutto lupi “sembrano infatti aver perso la naturale diffidenza nei confronti dell’uomo”. Lo sparo con munizioni a salve o in gomma potrebbe “far acquisire ai predatori una naturale diffidenza e [far loro comprendere] che il loro ambiente e le loro prede si trovano lontano dalle zone abitate”. «È un problema di carattere gestionale» commenta Marco Dreosto «che non può [essere affrontato con] pericolose iniziative personali». Nelle prossime settimane – di solito ci vuole un po’ di tempo – arriverà la risposta del commissario europeo all’Ambiente Virginijus Sinkevičius.

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