Referendum sulla caccia: la posizione della cabina di regia

Referendum sulla caccia: mano deposita urna nella scheda, spalliera di una palestra sullo sfondo
© Alexandru Nika / shutterstock

La cabina di regia del mondo venatorio definisce la propria strategia in vista del possibile referendum sulla caccia.

La cabina di regia del mondo venatorio sta attivandosi perché dopo il deposito delle firme possa verificare che la proposta di referendum sulla caccia «risponda pienamente alle previsioni normative e al dettato costituzionale»; ed è pronta a organizzare una campagna a sostegno del no se davvero si arrivasse a votare. Non è infatti ancora scontato che il referendum sia indetto: l’Ufficio centrale della Cassazione deve valutare la validità delle firme, la Corte Costituzionale l’ammissibilità del quesito.

Nel frattempo le associazioni venatorie e il Comitato nazionale caccia e natura si confronteranno con le Regioni, le associazioni ambientaliste «che già non hanno sostenuto il referendum» e le associazioni agricole, le forze politiche e sociali e i sindacati per pianificare una strategia comune a difesa del territorio e della biodiversità.

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