Piano di gestione della tortora, la posizione del governo e le reazioni

piano di gestione della tortora: due tortore in un prato
© Giedriius / shutterstock

Il governo si rivolge alle Regioni senza possibilità d’equivoco: il piano di gestione della tortora è imprescindibile per mantenere la caccia aperta.

“In assenza di un adeguato piano di gestione della tortora selvatica, appare ineludibile una moratoria” della caccia. Lo scrive su carta intestata il ministero della Transizione ecologica dopo che la Conferenza delle Regioni non ha raggiunto un accordo sulla programmazione del prelievo.

Ma gli eurodeputati leghisti Marco Dreosto e Massimo Casanova predicano cautela. “Sul piano di gestione della tortora esistono le condizioni favorevoli per un accordo tra Regioni che” si legge nella nota “dovranno convergere nelle medesime modalità di prelievo e carniere in preapertura”. Giorgio Piras, assessore all’Ambiente della Sardegna, ha infatti definito la proposta-base per la discussione. Se sarà approvata e riceverà il parere favorevole della commissione Ambiente, il governo non avrà motivi per sospendere le caccia.

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