Altri tre nell’Alessandrino, quattro nel Genovese e uno a Roma: dal gennaio 2022 sono 995 i cinghiali dell’Italia continentale morti per la peste suina africana.
La situazione è stabile al sud (13 casi a Reggio Calabria, 27 a Salerno) e nell’Oltrepò pavese ove si resta fermi a due, più complicata nel nord-ovest da dove un anno e mezzo fa la peste suina africana entrò nell’Italia continentale; con quelli registrati negli ultimi giorni tra Genova (totale 243) e Alessandria (totale 471; non però nel Savonese, ove sono ancora 150) i cinghiali colpiti dalla peste suina africana salgono a 995 (89 a Roma).
Per tentare di contenere la diffusione del virus la scorsa settimana il commissario straordinario Vincenzo Caputo ha firmato una nuova ordinanza; da quel momento è attivo l’elenco nazionale dei bioregolatori.
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