Munizioni in piombo, la lettera della Commissione europea

cinque munizioni in piombo sul tavolo e due inserite nel fucile sullo sfondo
© Ken Weinrich

La Commissione europea stringe sul divieto di utilizzo delle munizioni in piombo.

L’Agenzia europea delle sostanze chimiche dovrà mettere a punto una proposta tecnica per limitare o vietare l’utilizzo di munizioni in piombo. Glielo chiede la Commissione europea con una lettera protocollata il 16 luglio ma diffusa solo negli scorsi giorni. La risposta è attesa nei prossimi mesi. Una volta ricevuto il parere dell’Echa, la Commissione europea coinvolgerà gli stakeholder, cacciatori compresi, nella successiva discussione.

Nel rispondere alle richieste del governo europeo, l’agenzia dovrà valutare i rischi per la salute di umani e animali e i possibili incidenti occorsi a cacciatori che usano munizioni in piombo o atossiche. La Commissione europea richiede inoltre che l’Agenzia delle sostanze chimiche identifichi le opzioni alternative, così che sia possibile definire le restrizioni più appropriate.

Munizioni in piombo: la posizione di Face

Sì all’eliminazione graduale del piombo nelle zone umide, no a un divieto assoluto: è netta la posizione di Face dopo la diffusione della missiva. Ogni decisione, fa sapere la federazione europea delle associazioni venatorie, deve essere proporzionata al rischio che intende affrontare.