Il Partito democratico: 30 milioni per la gestione degli ungulati

Il Pd: 30 milioni per la gestione degli ungulati - cinghiali in città
© Davide Zanin Photography / shutterstock

Con un emendamento alla riforma della legge sulla caccia promossa dal centrodestra il Partito democratico propone di istituire un fondo per favorire gli interventi degli Atc coinvolti nella gestione degli ungulati.

Nella riforma della legge sulla caccia targata centrodestra gli ungulati sono i grandi assenti; dall’opposizione il Partito democratico prova a incunearsi in questa carenza proponendo un emendamento che, alla ripresa dei lavori parlamentari (è necessario attendere ancora quantomeno una settimana; peraltro le commissioni Agricoltura e Ambiente del Senato non hanno ancora pubblicato il calendario delle sedute di settembre), difficilmente si potrà respingere senza una discussione adeguata.

Firmato dai senatori Silvio Franceschelli, Francesco Boccia, Nicola Irto e Francesco Giacobbe, l’emendamento 6.0.1 propone infatti d’istituire un fondo, gestito dal ministero dell’Agricoltura, col quale finanziare gli interventi degli Atc impegnati a evitare che gli ungulati s’introducano nei centri abitati ed eventualmente a catturarli; per il Pd la dotazione iniziale deve ammontare a 10 milioni di euro (30 dunque il totale), tratti dal fondo per gli interventi strutturali di politica economica, per ciascuno degli anni compresi tra il 2025 e il 2027.

Sulla base del parere della Conferenza Stato-città e autonomie locali, spetterebbe ai ministri dell’Agricoltura, della Salute, dell’Interno e dell’Economia definire i criteri per ripartire quel denaro.

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