Cucinare il cinghiale da chef – Il Cinghiale nel piatto

Cucinare il cinghiale

Cucinare il cinghiale al meglio, grazie ai consigli e ai trucchi dello chef Stefano Marinucci.

Il corso di cucina è rivolto a tutti coloro che vogliono imparare a cucinare con fantasia e nel migliore dei modi la selvaggina.
In questo primo appuntamento di A tavola con Caccia Magazine impareremo a cucinare il cinghiale.

Il corso/evento si terrà il 23 maggio 2020 secondo il seguente programma:

  • 9,00: arrivo e accoglienza presso il Castello Bonomi, consegna delle dispense, presentazione del menu
  • 9,30: spiegazione delle caratteristiche della carne di cinghiale e focus sui vari tagli
  • 10,30: uso delle marinature, tipi di cottura applicabili, cotture a bassa temperatura, soffrittie abbinamento dei contorni
  • 12,30: corso di bon ton e visita della cantina del Castello
  • 13,30: pranzo con degustazione dei piatti precedentemente elaborati
  • 14,45: preparazione del gelato gastronomico con degustazione
  • 15,30: consegna dell’attestato di partecipazione

Chef Stefano Marinucci

LO CHEF

Lo chef Stefano Marinucci nasce da una famiglia di ristoratori e cuochi.
La semplicità degli ingredienti selezionati per le sue preparazioni e la creatività nei piatti hanno fatto di questo eclettico chef un vero artista in cucina, tanto da vincere la medaglia d’oro al World Culinary Cup Lussenburgo 2014.
Sempre presente ai più importanti eventi internazionali food & wine e protagonista di numerosi programmi televisivi enogastronomici.

 

IL MENU

  • Entrée: cubotto di gorgonzola allo zafferano e sfera cremosa al peperone con patè di fegato di cinghiale
  • Antipasto: mini hamburger di cinghiale con uovo cotto a bassa temperatura e lardo croccante
  • Primo: risotto al ragù bianco di cinghiale con perle colorate alle erbette
  • Secondo: spallotto di cinghiale al forno con scalogno glassato e vellutata di patate e raperonzolo
  • Dessert: gelato gastronomico con frutti rossi e rapa rossa

DOVE

Castello Bonomi, nel cuore della Franciacorta – “Paradiso prezioso custodito dal Monte Orfano”.
Il nome Franciacorta affonda le sue radici nel Medioevo, quando queste terre furono affidate a piccole comunità di monaci benedettini, affinché fossero bonificate e coltivate.

Terra di abbazie e di priorati, questa zona morenica delimitata dal Monte Orfano, dal Monte Alto e dalle colline del Lago d’Iseo, conosce il suo primo grande sviluppo nella produzione vinicola nella seconda metà dell’800.

Castello Bonomi

Sulle pendici del Monte Orfano, gioiello in un meraviglioso scrigno, sorge prezioso Castello Bonomi, unico chateau della Franciacorta.
Dove si trova l’omonima cantina: Castello Bonomi Tenute In Franciacorta,
via San Pietro, 46 – 25030 Coccaglio (Bs) – www.castellobonomi.it

Quota di partecipazione:

  • 170 euro a persona
  • 300 euro per due persone

Per informazioni e per prenotare il corso chiamare il numero 02/90481153 o scrivere a info@editorialecec.com