Ford Explorer Plug-in Hybrid, un gigante a caccia

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È americano al 100% il grande Ford Explorer Plug-in Hybrid, Suv ibrido dalle dimensioni decisamente importanti che offre spazio e comfort in quantità. Cuore generoso, sa affrontare i terreni impervi.

Questa volta abbiamo un compagno particolare nella nostra giornata di caccia: a condurci all’appuntamento è infatti un gigante americano, il Ford Explorer Plug-in Hybrid, un Suv made in Usa (dove è giunto alla sesta generazione) che vanta ben sette posti e una lunghezza di oltre 5 metri. Un limite è chiaro fin dall’inizio: non ci porterà sui sentieri dove solo le piccole fuoristrada riescono a fatica ad arrivare. Poco male: useremo le nostre gambe, ma solo per l’ultimo tratto. Perché finché lo spazio lo consente l’Explorer sa destreggiarsi, forte della grande potenza del suo 3 litri V6 abbinato a un motore elettrico alimentato da un pacco batteria da 13,6 kWh, per un totale di ben 457 cv e 825 Nm di coppia massima.

Carichiamo carabine, zaini e scarponi nel bagagliaio che inghiotte tutto senza fare una piega: con cinque posti lo spazio è di 635 litri e sale a 2.274 litri se si viaggia in due (in sette lo spazio cala, ma non si annulla come in altri modelli visto che ci sono sempre 240 litri).

A bordo

A bordo dell’Explorer, forte dei 506 centimetri di lunghezza e dei 228 centimetri di larghezza specchietti inclusi, lo spazio abbonda: oltre ai sette posti (i due sedili in fondo si abbattono e risalgono elettricamente), tutti siedono come in un salotto e anche al centro del divano si sta comodi perché il sedile è singolo e il tunnel poco ingombrante. Il posto guida ha regolazioni di tutti i tipi: il sedile è riscaldabile e refrigerabile. Al centro della plancia si trova un tablet: posizionato in verticale, ha uno schermo da 10,1 pollici, per la verità non velocissimo in fatto di reazione ai comandi. Svuotiamo le tasche da chiavi, portafoglio e documenti vari e tutto trova posto: il bracciolo centrale cela un vano enorme.

Sotto c’è anche una postazione per la ricarica wireless dello smartphone (per gli altri ci sono tre prese di ricarica: una Usb, una Usb-C e una 230 V). Quanto alle plastiche, sono morbide nella parte alta della plancia (bene), e più rigide in quella bassa e nei pannelli porta (male per un Suv premium). La praticità domina sovrana. Un esempio? Ci sono ben 12 portabicchieri.

Senza incertezze

Mettiamo in moto senza però sentire nulla: a bassa velocità lavora l’elettrico. Con la batteria completamente carica, l’Explorer può percorrere fino a 40 km con la sola alimentazione elettrica. Per caricare completamente la batteria da una fonte di alimentazione esterna a 230 volt occorrono meno di 6 ore; mentre tramite il Ford Connected Wallbox o presso una stazione di ricarica pubblica sono necessarie poco più di 4 ore. Dopo qualche centinaio di metri pigiamo a fondo il pedale: il V6 si fa sentire con un sound che conquista anche se l’abitacolo è ben insonorizzato.

In città non è semplice manovrare, date le dimensioni: la visibilità è buona davanti, ma dietro i montanti larghi coprono molto e creano degli angoli ciechi piuttosto ampi. In parcheggio viene in soccorso il sistema di telecamere a 360°, anche se sono visualizzate solo nella parte alta dello schermo. Nonostante la mole, nelle curve veloci il gigante dimostra un’inaspettata agilità, grazie alla spinta poderosa del motore che consente di coprire lo 0-100 km/h in 6 secondi e alla buona messa a punto del cambio robotizzato a 10 marce, sempre preciso e veloce.

A caccia

Volendosi divertire, basta commutare in M in cambio per selezionare le marce con i paddle al volante e strapazzare il V6, scoprendo una natura inaspettata dal Suv americano, specie se si sceglie la modalità di guida Sport tra le sette disponibili (le altre sono Normal, fondo scivoloso, Trail, Rimorchio/carico, Neve/sabbia, Eco). Il tratto in autostrada è in prima classe: chi guida può affidarsi al cruise control adattivo e al controllo contro il superamento delle corsie (lane centring), mentre i passeggeri sono coccolati da sedili comodi, climatizzatore tri-zona e buon isolamento acustico. Senza contare il sistema audio firmato da Bang&Olufsen da 1.000 watt con 14 altoparlanti.

Arriviamo al tratto di terra da affrontare che mette alla prova la trazione Awd dotata di Terrain management system e Hill descent control. Dobbiamo affrontare un tratto di erba alta prima di arrivare: zittiamo i sensori di parcheggio attivati dall’erba e proseguiamo con la modalità di guida dedicata al terreno sdrucciolevole: l’Explorer avanza senza incertezze, superando anche qualche avvallamento più profondo di quanto sospettassimo. Un tratto in discesa consente di provare anche il controllo automatico: l’auto fa tutto da sola, limitando la velocità e superando buche e sassi. Arrivati a destinazione, carichiamo in spalla gli zaini con le carabine, dando un’ultima occhiata al nostro Ford: quella terra e fango in più gli donano proprio.

La scheda tecnica del Ford Explorer Plug-In Hybrid

Produttore: Ford
Modello: Explorer Plug-In Hybrid
Motore: 2.967 cc, 6 cilindri a V benzina + motore elettrico
Potenza max: 457 cv
Coppia max: 825 Nm
Cambio: automatico 10 marce
Accelerazione: 0-100 km/h: 6 secondi
Velocità massima: 235 km/h
Emissioni di CO2: 66 g/km
Lunghezza: 506 cm
Larghezza: 228 cm
Altezza: 178 cm
Peso: 2.391 kg
Bagagliaio: 240/635/2.274 litri
Prezzo: 81mila euro

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