Disturbo venatorio, interrogazione al governo

Disturbo venatorio, interrogazione al governo: facciata di palazzo madama, sede del senato
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Patrizio La Pietra, senatore di Fratelli d’Italia, chiede al ministro della Transizione ecologia una serie d’iniziative forti contro il disturbo venatorio.

Il governo dovrà far sapere se e come intenda tutelare i cacciatori dal disturbo venatorio di cui spesso si rendono responsabili alcuni attivisti animalisti e ambientalisti. Glielo chiede Patrizio La Pietra, senatore di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione specifica al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Non è l’unica questione di cui è investito il governo; lo si chiama infatti anche «ad affrontare l’escalation di violenza» di alcune sigle ambientaliste e a dare un indirizzo specifico a questure e prefetture dei territori in cui sono stati vandalizzati i capanni da caccia. La Pietra ritiene inoltre che «per affrontare e risolvere definitivamente» la questione sia opportuno istituire un tavolo tecnico in cui si discuta delle contromisure.

Nelle scorse settimane alcuni attivisti sono entrati nella sede del ministero e hanno vandalizzato gli interni (danno stimato 7.000 euro); e la società che organizza Eos ’22, la fiera di caccia in programma a Verona tra aprile e maggio, ha giù subito un attacco. Per La Pietra si tratta di «una strategia complessiva di danneggiamenti, intimidazioni, violenze e [atti di vandalismo]» cui ora bisogna dare una risposta decisa.

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