Come migliorare la tecnica di tiro venatorio grazie all’allenamento in pedana? Il video

Nel video della Caccia Magazine Academy, dal Tav di Arluno Marco Caimi spiega come migliorare la tecnica di tiro venatorio grazie all’allenamento in pedana.

Anche se spesso i cacciatori lo sottovalutano, il tiro di simulazione venatoria (percorso caccia: compak, sporting) è utilissimo per migliorare la tecnica: nell’ultimo video della Caccia Magazine Academy (iscrivetevi al canale YouTube di Caccia Magazine, e cliccate sull’icona della campana per ricevere una notifica a ogni novità), dal Tav di Arluno (Mi) Marco Caimi suggerisce la strategia migliore declinandola in cinque punti.

  • Allenare la memoria muscolare, ripetendo gesti (non solo il movimento del fucile, ma anche le procedure di maneggio, carico e scarico) che diventano automatici;
  • capire qual è l’occhio dominante (per farlo c’è un modo semplicissimo: si prende un riferimento, si guarda attraverso un’apertura e si chiude un occhio per volta; soltanto con uno il bersaglio resta al centro);
  • scegliere piattelli simili ai selvatici con i quali ci si confronterà sul terreno di caccia (i piattelli che tendono ad allontanarsi ricalcano le traiettorie tipiche della caccia vagante col cane; quelli che s’avvicinano, o dalla pedana passano sopra la testa del tiratore, simulano la caccia da appostamento – agli acquatici, alla piccola migratoria, al colombaccio);
  • tenere in considerazione la piega del fucile (vi ricordate che cos’è e come si misura?): se il fucile è curvo, e dunque aiuta su quelli che vengono incontro o che scendono, si devono coprire i piattelli che salgono, che invece grazie all’anticipo naturale col fucile dritto è sufficiente toccare col mirino;
  • sfruttare la possibilità di sparare a piattelli diversi in condizioni diverse, per scegliere al meglio l’accoppiata tra cartuccia e strozzatore: è l’occasione per sperimentare.

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