Cattura e reimmissione di selvaggina in Toscana, al via le operazioni

Cattura e immissione di selvaggina in Toscana: fagiano maschio e fagiano femmina
© Marcin Perkovski / shutterstock

Nei prossimi giorni si svolgeranno le operazioni di cattura e reimmissione di selvaggina in Toscana.

La quarta ondata della pandemia non comporta rinvii: le operazioni di cattura e reimmissione di selvaggina in Toscana (lepre e fagiano) si svolgeranno regolarmente nei prossimi giorni. Lo ricorda la Cct con una nota sul proprio sito ufficiale. Le operazioni si svolgeranno all’interno delle zone di ripopolamento e cattura e di rispetto venatorio designate dagli Atc dopo i censimenti del 2021; per intervenire sul fagiano c’è tempo tutto febbraio, fino al 15 per la lepre.

“Da tempo” scrive la Cct “assistiamo a una crisi crescente della selvaggina nobile stanziale”; l’unico modo per affrontarla è sviluppare politiche innovative ed erogare nuovi finanziamenti, “favoriti da un nuovo patto tra cacciatori e agricoltori”. Tra gli obiettivi della Cct c’è il rafforzamento “del ruolo e della funzione delle strutture pubbliche”; per ottenerlo è necessario lavorare bene sul nuovo piano faunistico-venatorio regionale, tenendo presenti le misure introdotte dalla nuova politica agricola comune.

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