Anelli per richiami vivi, incontro tra Lombardia e cacciatori

Anelli per richiami vivi: due tordi sasselli
© Kristian Bell / shutterstock

Lunedì 10 gennaio le associazioni venatorie lombarde incontreranno la Regione per discutere della disciplina degli anelli per richiami vivi.

Tolleranza rispetto alla dimensione comunicata dalle associazioni ornitologiche, perimetro del concetto di inamovibilità: di questo discuteranno la Regione Lombardia e le associazioni venatorie nell’incontro convocato il 10 gennaio (ore 14.30) per fare ordine nella disciplina degli anelli per richiami vivi. Ne dà conto la Federcaccia, che ribadisce che “la campagna di controlli durante questa stagione venatoria ha [evidenziato la necessità] di adeguare la normativa” in vigore.

La prima questione riguarda “scostamenti infinitesimali, decimi di millimetro, tra le dimensioni reali degli anelli e quelle comunicate dalle associazioni ornitologiche”. E poi la Federcaccia, ma in generale le associazioni venatorie lombarde, chiederanno alla Lombardia di “applicare la normativa nazionale” sull’inamovibilità degli anelli. Un anello è inamovibile “quando resta sulla zampa del richiamo. È ovvio poi che col passare del tempo può deformarsi e piegarsi; ma resta sempre inamovibile”.

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