Calendario venatorio della Sicilia, associazioni contro Regione

Calendario venatorio della Sicilia: tordo bottaccio
© Sandra Standbridge / shutterstock

Le associazioni venatorie scrivono all’assessorato per contestare i contenuti della bozza del calendario venatorio della Sicilia 2023/2024.

La bozza del prossimo calendario venatorio della Sicilia ricalca quello scorso, giusto con qualche ritocco «che poco si discosta dalle esigenze effettive»; pertanto i vertici regionali di Federcaccia, Anuu migratoristi, Arcicaccia, Enalcaccia, Ascn, Cpa, Csu e Fsdc, che rappresentano circa il 70% dei cacciatori dell’isola, hanno scritto all’assessore Luca Sammartino per esprimere la propria contrarietà.

Le associazioni venatorie si dicono innanzitutto preoccupate dei ricorsi delle associazioni animaliste; alla preoccupazione s’aggiungono le critiche sull’incertezza dei tempi per la predisposizione del piano faunistico-venatorio, sulla ritardata programmazione dei censimenti strutturali della selvaggina stanziale e migratoria e sulla mancata costituzione dell’osservatorio faunistico-venatorio regionale e dei comitati di gestione degli Atc.

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