Caccia Magazine gennaio 2023 in edicola dal 20 dicembre

© Andrea Cavaglià

Test di armi e munizioni, reportage, approfondimenti sugli ungulati e le cacce tradizionali, attualità: si svela Caccia Magazine gennaio 2023, in edicola dal 20 dicembre.

copertina Caccia Magazine gennaio 2023
© Andrea Cavaglià

Una carabina straight-pull costruita su un archetipo Blaser ma con molte caratteristiche originali: è la Chapuis Rols carbon calibro .300 Winchester magnum l’oggetto del test (lo firma Ruggero Pettinelli) con cui si apre Caccia Magazine gennaio 2023, in edicola dal 20 dicembre e in tempo dunque per essere impacchettata come regalo di Natale (e forse qualcuno potrebbe apprezzare anche l’abbonamento a dodici numeri, a prezzo ridotto fino al 31 dicembre); la rivista battezza il quarto anno di vita con una nuova grafica ancora più efficace, destinata a potenziare l’impatto delle immagini.

I test proseguono con la cartuccia Fiocchi Epn .223 Remington da 55 grani (Giuseppe Cerullo), la linea d’abbigliamento Diotto Performance (Viviana Bertocchi) e, per la canna liscia, il fucile Beretta A300 Ultima calibro 20, la Rottweil Game edition Colombo calibro 12 (Simone Bertini) e la ricarica di una munizione calibro 28 (polvere Baschieri & Pellagri Mbx36, 21 grammi di piombo 9).

Marco Caimi è reduce da un doppio viaggio all’estero: il suo reportage dell’annuale battuta di caccia all’alce organizzata da Norma permette d’immergersi nella magica foresta svedese alla ricerca del più grande dei cervidi, a dispetto della sua mole capace di sparire nel nulla tra betulle e abeti; immersa nel mare d’erica e nella torba, la brughiera scozzese è invece quinta della caccia a un maschio di cervo.

La caccia agli ungulati su Caccia Magazine gennaio 2023

Agli ungulati si dedicano anche Stefano Mattioli (comportamento delle cerve anziane) ed Enrico Garelli Pachner: imbattersi nei loro trofei, scrive, è un’ipotesi tutt’altro che remota; per evitare contestazioni e sanzioni è quindi fondamentale sapere come muoversi. Caccia con la carabina vuol dire anche recupero degli ungulati feriti: Antonio Zuffi nota che assistere agli esami d’abilitazione organizzati in Germania è un modo per migliorare la nostra cultura cinofila.

E ungulati vuol dire anche cinghiale. È passato un anno esatto dalla comparsa della peste suina africana nell’Italia continentale; Luca Ciuffardi ricorda quali siano le modalità con cui i cacciatori devono approcciarsi a un animale potenzialmente infetto. Il cinghiale è il protagonista anche dell’intervista di Emanuele Nava a Davide Vergagni, allevatore amatoriale di segugi maremmani; dell’articolo di Vincenzo Frascino sul legame tra l’aumento demografico della specie e la gestione della braccata; della ricetta proposta da Stefano Marinucci che porta in tavola la guancia con polenta fioretto.

Ci siamo però persi di vista la copertina. La protagonista è Marta Chiattone («sono Marta, ho ventisette anni compiuti da poco e vivo in un piccolo borgo di montagna; sposata da un anno con Andrea [Cavaglià, ndr] ma fidanzati da cinque, un piede in un tacco a spillo e l’altro dentro uno scarpone») che s’è avvicinata alla caccia per amore; le sue riflessioni consentono di rispondere alla domanda sulle difficoltà di comprendere l’essenza più profonda della caccia per qualcuno che le si avvicini per la prima volta.

Le cacce tradizionali

Di cacce tradizionali scrive Massimo Marracci, che sui turdidi e in generale la migratoria ha intervistato Roberto Randi e Marco Catani; di lepre scrivono sia Roberto Mazzoni della Stella (quali sono i metodi migliori per monitorarne consistenza e densità?) sia Emanuele Nava che sottolinea quanto le prove cinofile consentano di mettere a fuoco alcune indicazioni utili in ambito venatorio. E a proposito dei cani da caccia: Rossella Di Palma spiega come affinarne l’olfatto.

Ma si potrebbe andare avanti a lungo con l’articolo di Ivano Confortini sui danni da fauna selvatica, la rassegna comparativa di pantaloni da caccia (Natale Francioso), Venastoria di Demian Planitzer, le news, l’attualità e le rubriche di Fondazione Una e Safari club international – Italian chapter.

Buona lettura e buone feste dalla redazione di Caccia Magazine; ci vediamo in edicola, o sotto l’albero, o dove vi pare.

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