Caccia in Lombardia, alcune misure per la semplificazione

Caccia in Lombardia: cacciatore di spalle
© Mountains Hunter

La nuova legge di revisione normativa cambia in parte la regolamentazione della caccia in Lombardia.

Tesserino venatorio a casa, una regolamentazione rinnovata per l’iscrizione ad Atc e Comprensori alpini: approvando la legge di revisione normativa, il consiglio regionale tenta di semplificare almeno un po’ la vita di chi caccia in Lombardia.

Innanzitutto la consegna del tesserino venatorio. A chi sarà andato a caccia nel corso della stagione precedente sarà inviato a casa. Lo spiega Floriano Massardi, vicecapogruppo leghista e primo firmatario delle proposte del Carroccio. Sullo stesso tesserino dovranno essere annotati anche i controlli degli operatori di vigilanza, così da limitare la ripetizione costante nel corso della medesima giornata. La legge di revisione normativa prevede inoltre che, in caso di motivi gravi come una malattia, non scatti la sanzione per ritardato pagamento dell’iscrizione all’Atc.

Un emendamento specifico, presentato congiuntamente anche da Barbara Mazzali di Fratelli d’Italia, è dedicato alla salvaguardia dei capanni storici. Si intende regolare le successioni e l’eventuale rinuncia da parte dell’erede. Previsto infine che i dati sugli inanellamenti siano trasmessi anche alla Regione e che per l’ammissione l’Atc tenga conto dell’ordine di arrivo delle richieste dei cacciatori.