Cabina di regia Toscana chiede caccia in deroga al fringuello

Cabina di regia Toscana chiede caccia in deroga al fringuello
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Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia chiedono di autorizzare la caccia in deroga al fringuello in Toscana.

Dopo che l’Ispra ha calcolato le cosiddette piccole quantità prelevabili nel regime di caccia in deroga, la Conferenza Stato-Regioni le ha ripartite nel territorio nazionale: pertanto la cabina di regia del mondo venatorio della Toscana (ne fanno parte Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia; non, com’è noto, la Federcaccia) ha scritto a Eugenio Giani, Stefania Saccardi e Marco Ferretti, rispettivamente presidente e vicepresidente della giunta regionale e dirigente della direzione Agricoltura e sviluppo rurale, per chiedere di autorizzare la caccia in deroga al fringuello.

Le quattro associazioni ritengono che la Regione abbia a disposizione «competenze tecniche e know-how», identificato nel tesserino venatorio digitale TosCaccia, per rispettare le condizioni richieste dalla normativa, «compreso il blocco del prelievo al raggiungimento del contingente assegnato», fissato in 119.847 fringuelli.

Di una decisione sul fringuello si resta dunque in attesa; si sa già, invece, che storno, piccione e tortora dal collare oltre che nei tempi canonici della stagione venatoria in deroga saranno cacciabili anche in preapertura lunedì 1° e domenica 7 settembre.

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