Attacchi televisivi alla caccia, protesta in Senato

Attacchi televisivi alla caccia: simbolo Rai
© Michele Ursi / shutterstock

Nuovo capitolo nella storia degli attacchi televisivi alla caccia: il senatore leghista Francesco Bruzzone porta in parlamento Sapiens, la trasmissione di Rai 3, e il suo conduttore.

Non è la prima volta che si registrano attacchi televisivi alla caccia; stavolta però quello che Mario Tozzi ha detto nel corso di Sapiens, la trasmissione televisiva andata in onda sabato scorso su Rai 3, è arrivato anche in parlamento. Nel corso della seduta di ieri è infatti intervenuto il senatore leghista Francesco Bruzzone, per il quale «chi dice queste bugie in prima serata [sulla Rai] merita non soltanto di essere denunciato in quest’aula ma anche di essere citato [per danni] in tanti tribunali italiani». Il riferimento è alle statistiche evidentemente irreali diffuse nel corso della trasmissione; per Tozzi ogni anno i cacciatori italiani abbattono in media 464 milioni di animali, 773 a testa.

Ma per Bruzzone c’è un altro passaggio ancora più criticabile: sui social Tozzi «ha [scritto] che quella degli agricoltori e dei cacciatori è una minoranza poco importante in questo Paese». Nelle ore precedenti anche la Federcaccia aveva contestato quest’affermazione segnalando che «l’ultima raccolta di firme contro la caccia ha a fatica messo insieme poche decine di migliaia di sottoscrittori».

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