Approvato il calendario venatorio della Toscana 2025/2026

Approvato il calendario venatorio della Toscana 2025/2026: lepre
© Yuriy Balagula / shutterstock

In attesa della pubblicazione della delibera, la Federcaccia Toscana ha diffuso i dettagli principali del calendario venatorio regionale 2025/2026.

In Toscana la stagione di caccia a beccaccia, tordo bottaccio, colombaccio e anatidi resterà aperta fino al 31 gennaio: lo fa sapere la Federcaccia locale, commentando il calendario venatorio approvato dalla giunta regionale nel corso della seduta di ieri; si attende a breve la pubblicazione del testo integrale della delibera.

L’apertura generale della caccia resta fissata al 21 settembre; l’addestramento cani sarà possibile quattro giorni a settimana (martedì, giovedì, sabato e domenica), dall’alba alle 11 e dalle 14 alle 19 tranne che la prima settimana, nella quale la finestra si limiterà alla mattina.

La Federcaccia Toscana ha diffuso qualche dettaglio anche sul carniere stagionale di tordo sassello e cesena, ridotto rispettivamente a 200 e 150 abbattimenti, sulla chiusura della caccia alla lepre (8 dicembre), sul quadrimestre per la caccia in braccata (ottobre-gennaio) e sulla caccia di selezione al cinghiale, per la quale si potranno usare anche gli strumenti per la visione notturna: nelle aree non vocate, fino a 400 metri dal confine, gli Atc potranno riservare il prelievo ai cacciatori di selezione iscritti alle squadre.

Marco Salvadori, il presidente della Federcaccia Toscana, definisce il testo «sostanzialmente equilibrato», un «risultato positivo» raggiunto al termine di «una fase di confronto» con l’assessorato retto da Stefania Saccardi, che ha dimostrato «disponibilità al dialogo».

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